Riassunto analitico
La cinghia, complice i suoi multipli vantaggi come la facilità di installazione e la sua affidabilità, rappresenta l’organo di trasmissione maggiormente utilizzato al fine di collegare l’alternatore al motore termico in modo tale da avviarlo ed eventualmente trascinare gli altri dispositivi ausiliari come la pompa dell’acqua o il compressore del sistema di climatizzazione. L’avvento di normative sempre più stringenti, legate alle emissioni e ai consumi, ha portato alla nascita di sistemi Mild-hybrids, come il Belt Starter Generator, ove al tradizionale alternatore viene sostituito una macchina elettrica capace di lavorare sia come generatore sia come motore. Tale tecnologia ha trovato poi la sua applicazione anche in ambito competizione dove si è sempre di più diffuso il sistema denominato Kers che consente di recuperare energia cinetica durante le fasi di frenata e restituirla durante le accelerazioni. Le fluttuazioni di velocità e di coppia dovute a fenomeni quali le vibrazioni torsionali dell’albero a gomiti e il Torque Ripple della macchina elettrica, unite alle due possibili modalità operative di motore e generatore, contribuiscono alla complessa dinamica del sistema con la cinghia che può esibire vibrazioni trasversali, fluttuazioni repentine di tensione e slittamento. Questi fenomeni possono portare ad un aumento dell’usura, una diminuzione della vita utile della cinghia a causa della fatica e una perdita in termini di velocità angolare tra le varie pulegge del sistema. Lo scopo di questo elaborato è la creazione di un modello in ambiente multi-body, tramite il software Virtual Dynamics©, mediante il quale valutare il collegamento tramite cinghia tra l’unità elettrica e il motore a combustione interna nonché la sua validazione mediante dati sperimentali.
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