Riassunto analitico
Il lavoro d’analisi che è stato svolto in questa tesi presenta un vivo interesse per le modalità traduttive che riguardano la trasposizione di testi letterari in prodotti cinematografici e televisivi. Nello specifico è stata raccolta l’ambiziosa sfida di stilare un confronto tra tre prodotti che hanno riscontrato un enorme successo nel genere horror sia in ambito letterario che audiovisivo, partendo dal romanzo The Haunting of Hill House scritto dall’autrice statunitense Shirley Jackson, per approdare all’adattamento cinematografico The Haunting di Robert Wise, e infine al remake sottoforma di serie televisiva The Haunting of Hill House di Mike Flanagan. Il primo capitolo nasce per fornire al lettore una base teorica e per introdurre l’ambito di competenza in cui si muove questo studio, trattando principalmente le tecniche di adattamento e le differenze che sussistono tra testi i letterari e l’audiovisivo. Il secondo capitolo verte sull’analisi del genere fantastico e delle sue sottocategorie: il gotico e l’horror. Il terzo capitolo approfondisce la vita dell’autrice e il romanzo, che verrà preso come opera di riferimento per le considerazioni che seguiranno. Il quarto capitolo si concentra esclusivamente sulla caratterizzazione dei prodotti audiovisivi, mettendoli in relazione con l’opera letteraria dell’autrice. Nel quinto ed ultimo capitolo è presente un Case Study, che esamina una scena del romanzo e la raffronta alle scene corrispettive del film e della serie televisiva, focalizzandosi in modo particolare su come sia stata ricreata esteticamente la suspense in tutti e tre le opere. Il principio ispiratore di questa indagine, nonché il suo scopo, non è stato solo quello di evidenziare l’indubbia diversità che caratterizza le potenzialità di questi mezzi di comunicazione, ma di analizzare in che modo in epoche diverse si possano raccontare tematiche simili, misurando soprattutto l’incidenza del fattore culturale.
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Abstract
The analytical work that was carried out in this thesis has a strong interest in the translation methods that concern the transposition of literary texts into film and television products. In particular, the ambitious challenge was taken to draw up a comparison between three products that have an enormous success in the horror genre both in the literary and audiovisual fields, starting from the novel The Haunting of Hill House written by the American author Shirley Jackson, to arrive to the film adaptation of The Haunting by Robert Wise, and finally to the remake as a television series The Haunting of Hill House by Mike Flanagan. The first chapter was created to provide the reader with a theoretical basis and to introduce the area of expertise in which this study moves, mainly dealing with the adaptation techniques and the differences that exist between literary and audiovisual texts. The second chapter focuses on the analysis of the fantastic genre and its subcategories: gothic and horror. The third chapter explores the life of the author and her novel, which will be taken as a reference work for the following considerations. The fourth chapter focuses exclusively on the characterization of audiovisual products, relating them to the author's literary work. In the fifth and final chapter there is a Case Study, which examines a scene from the novel and compares it to the corresponding scenes of the film and television series, focusing in particular on how the suspense has been aesthetically recreated in all three works. The inspiring principle of this survey, as well as its purpose, was not only to highlight the undoubted diversity that characterizes the potential of these means of communication, but to analyze how similar issues can be told in different eras, especially by measuring the impact of the cultural factor.
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