Riassunto analitico
Il presente elaborato si pone l'obiettivo di analizzare le agevolazioni fiscali contenute nel piano nazionale transazione 4.0: credito d'imposta in ricerca e sviluppo, credito d’imposta in beni strumentali e credito formazione 4.0. L’obiettivo del piano è quello di stimolare gli investimenti privati e dare stabilità e certezza alle imprese con misure che hanno effetto nel medio termine. Ogni capitolo entra nel dettaglio delle relative discipline fiscali analizzandone: i presupposti, l’evoluzione normativa, gli effetti economici, i problemi operativi ed applicativi e i profili sanzionatori. Attraverso l'evoluzione normativa è stato possibile analizzare come le presenti agevolazioni siano state modificate nel corso del tempo con lo scopo di renderle maggiormente fruibili alle piccole medie imprese, che ancora oggi rappresentano la forma imprenditoriale più diffusa del paese. Lo studio degli effetti economici ha messo in evidenza il numero e la tipologia dei beneficiari, facendo emergere come tutte e tre le misure siano utilizzate e apprezzate dalle imprese, anche se a beneficiarne sono maggiormente quelle medio grandi. L’analisi delle criticità è stata effettuata grazie allo studio di sentenze, interpelli e circolari dell'Agenzia, in quanto i continui cambiamenti normativi hanno reso più aleatorio l'uso di questi strumenti, provocando dubbi ed errori interpretativi nella loro applicazione. Nonostante questi dubbi siano stati in parte risolti, l’Agenzia è solita qualificare, in caso di errori interpretativi commessi dai contribuenti, i crediti come inesistenti per mancanza di presupposto costitutivo con gravi conseguenze sul piano sanzionatorio e di accertamento per le imprese. La parte finale di ogni capitolo è infatti dedicata ai profili procedurali e sanzionatori messi in atto dall’Amministrazione finanziaria.
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