Riassunto analitico
L'attività è stata svolta presso il laboratorio MilleChili in collaborazione con Ferrari s.p.a. ed Altair Engineering, Inc. Lo studio NVH (Noise, Vibration, Harshness) degli autoveicoli è divenuto sempre più rilevante negli ultimi anni, in quanto i fenomeni vibro-acustici dei telai sono diventati una mission di primaria importanza insieme al crash, vita a fatica ed handling. La simulazione di tali fenomeni perciò ha subito un eguale progressione portando, teoricamente, alla capacità di riscontrare ed eliminare problematiche critiche ancora prima della fase di progettazione dei componenti. Ciò è possibile tramite un'accorta modellazione semplificata, coadiuvata da uno storico esistente, atta a fornire dati preliminari utili alle basse frequenze e per prendere sin da subito una strada verso un ottimo mediato da: altre prestazioni, producibilità, costi. Nel seguente studio sono state studiate diverse modellazioni agli elementi finiti dei cordoni di saldatura nel sottotelaio posteriore del progetto F151M (nuova Ferrari FF). E' stato scelto di lavorare su un sottocomponente, invece che dell'intero telaio, per poter aggiornare rapidamente i modelli e verificare più velocemente i risultati di ogni casistica considerando meno variabili globali. Otto modellazioni delle saldature sono state poste al vaglio in termini di analisi modali di tipo free-free, di cui due sono un riaggiornamento di altrettanti casi attualmente utilizzati da Ferrari: obiettivo principale è stato confrontare la coerenza dei modi propri e la relativa frequenza a cui avvengono. Nelle battute finali dell'attività sono state impostate alcune ottimizzazioni numeriche volte alla riduzione del peso isoprestazione dei cordoni di saldatura e per valutare la fattibilità di alcuni elementi di rinforzo con l'obiettivo di innalzare la frequenza della prima forma torsionale. Lo studio è stato anche volto a notificare agli sviluppatori del software la facilità e velocità di utilizzo di alcuni tools (Connectors) attualmente presenti nel programma ed eventuali bugs e troubleshooting degli stessi. In secondo luogo si sono ricercati: la coerenza della deformata e l'andamento qualitativo dei gradienti tensionali nei vari componenti, onde poter garantire la vita a fatica della struttura secondo le normative vigenti studiate in un preliminare lavoro bibliografico.
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