Riassunto analitico
Il presente elaborato verte sul tema del turismo enogastronomico, con un'attenzione particolare al turismo del vino, un genere di turismo i cui numeri negli ultimi anni sono stati in costante aumento. Ho scelto questo tema perché lega due mie grandi passioni, i viaggi e l'enogastronomia e perché lo ritengo un genere di turismo con molte potenzialità. La scelta di concentrarmi su Italia e Spagna è dovuta, oltre che al mio percorso di studi, al ruolo centrale che tradizionalmente l'enogastronomia ricopre nell'economia e nella tradizione di questi due paesi. Il primo capitolo si può dividere in due parti: nella prima, presento il turismo enogastronomico in maniera piuttosto generale, con i dati statistici dei due paesi che ho preso come riferimento; nella seconda parte, mi concentro su “Strade e Città del Vino”, due associazioni presenti, seppur in maniera leggermente diversa, sia in Italia che in Spagna e che contribuiscono allo sviluppo del genere di turismo in questione. Il secondo capitolo si concentra invece sull'aspetto linguistico pertinente al turismo enogastronomico. Anche in questo caso il capitolo si divide in due diverse parti: la prima, in cui presento il linguaggio specialistico del turismo enogastronomico e i linguaggi che lo influenzano, e la seconda, in cui mi focalizzo sul linguaggio utilizzato nel web per la sua promozione. Quest'ultima parte culmina in un'analisi contrastiva di un corpus di siti web di produttori vinicoli italiani e spagnoli. Il terzo ed ultimo capitolo verte sulle nuove tecnologie funzionali a una migliore fruizione del turismo enogastronomico ed alle tendenze ad esso legate più in voga negli ultimi tempi. Concludendo, ho sottolineato come il turismo enogastronomico sia una risorsa con un grosso potenziale per l'economia di Spagna ed Italia, i quali stanno effettuando investimenti sempre più importanti in questo settore, cercando di essere all'avanguardia da un punto di vista della tecnologia e delle idee. Nonostante ciò, entrambi i paesi sembrano non sfruttare appieno la detta risorsa, come dimostrato ad esempio dai questionari compilati dai produttori nel primo capitolo o dalle dichiarazioni della titolare di “Arcipelago Muratori”, nel secondo capitolo.
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Abstract
This paper is about the wine & food tourism, with a special attention to the wine tourism whose numbers have dramatically increased in the last years.
I have chosen this topic because it links two passions of mine: travels and wine&food. In addition, I think it is a type of tourism with a great potential. The choice of focusing on Italy
and Spain is due to the central role that traditionally wine&food plays in the economy and in the culture of these two nations in addition to the reasons linked to my academic studies.
The first chapter can be considered split into two different parts: in the first one, I describe in a quite general way the wine&food tourism giving the statistical datas which refer to the
nations I chose; in the second part, I focus myself on the Routes and Cities of Wine, two associations which are present in both Italy and Spain and actively contribute to the development of the wine&food tourism even if they operate with some differences.
The second chapter regards the linguistic aspect of the wine&food tourism. Also in this case, the chapter can be considered split into two different parts: the first one in which I describe the specific language of the wine&food tourism and the various languages which have an influence on it, and the second one in which I focus myself on the language used in the web for the promotion of this kind of tourism. At the end of this chapter, I will do a contrastive analysis of a corpus composed by websites of wine producers both Italian and Spanish.
The third and last chapter is on the new technologies which help the users to live a better and more complete experience of the wine&food tourism and on the newest trends linked to it.
In conclusion, I have highlighted that the wine&food tourism is a resource with a great potential for the economies of Italy and Spain, which are investing a large quantity of money in this field, trying to be avant-guarde from the points of view of the technological
development and of the ideas. Nevertheless, both countries do not seem to fully exploit the resource, as it is proved by the questionnaires filled in by the wine producers in the first chapter or by the declarations of the boss of “Arcipelago Muratori” in the second chapter.
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