Riassunto analitico
In un mondo globalizzato ed internazionalizzato come il nostro, il bisogno di comunicare ed interagire con la realtà circostante risulta essere impellente sia a livello individuale che collettivo e la scelta di farlo il più delle volte in lingua inglese e attraverso supporti digitali, risulta ormai essere una decisione obbligata. Come un codice di accesso alla comunicazione, l’utilizzo dell’inglese come lingua franca (ELF) nell’ambito delle attività economico-commerciali (Business English Lingua Franca, BELF) non riguarda solamente gli scambi verbali e fisici ma anche e soprattutto quelli scritti via e-mail che costituiscono la prova più evidente di come l’impresa comunica con il mondo esterno ed interno, costruendo la propria identità aziendale e la propria immagine internazionale. Cosi dopo una delineazione di quella che è la cornice teorico concettuale della diffusione della lingua inglese e della posta elettronica come mezzo di comunicazione più adatto al contesto aziendale, la ricerca verterà su un’attenta analisi di un corpus di e-mail raccolte da gennaio a marzo 2015, presso una azienda di import-export con sede in Modena. L’obiettivo della presente ricerca sarà quindi quello di dimostrare che il linguaggio delle e-mail ha assunto una forma ed un tono molto più formale di quanto si possa pensare.
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