Riassunto analitico
La tesi si pone l'obiettivo di studiare il fenomeno della digitalizzazione del mercato e della diffusione degli e-book. E’ un tema di grande interesse, in quanto la digitalizzazione sta rivoluzionando il settore editoriale, modificando i comportamenti di consumo e il concetto stesso di libro. Sta inoltre cambiando profondamente i rapporti tra i tradizionali protagonisti del mercato e facendo nascere nuovi e importanti attori. La tesi intende principalmente studiare l’evoluzione nel tempo del settore in seguito alla digitalizzazione, individuando le nuove tipologie di attori e i problemi che sorgono in materia di concorrenza e antitrust, oltre ai nuovi aspetti normativi relativi al mercato editoriale. Inizialmente vengono presentate le principali caratteristiche degli e-book, gli aspetti di novità e i punti di forza rispetto al cartaceo. Successivamente ci si addentra nel fenomeno, effettuando una panoramica della situazione negli Stati Uniti ed in alcuni Stati europei. Questo serve a comprendere come la digitalizzazione si stia inserendo nei vari paesi e in che modo è accolta dagli attori presenti sul mercato. Il terzo capitolo si occuperà di analizzare i principali nuovi attori che dominano la scena a livello internazionale, in particolare Amazon, Apple, Google, Kobo e Barnes & Noble. Il quarto capitolo prende in esame i modelli di vendita maggiormente diffusi, soffermandosi in particolare sulla controversia Apple–Amazon sottoposta all’attenzione del Department of Justice statunitense nel 2013. Il quinto capitolo si occupa invece delle problematiche che insorgono a seguito dell’innovazione. Si argomenta come, in termini di diritto d’autore, la regolamentazione valida per il cartaceo risulti inappropriata a disciplinare il digitale: servono strumenti nuovi in grado di tutelare i diritti degli autori senza limitare l’accessibilità dei contenuti. In termini di imposizione fiscale, si mostra come il principale problema sia rappresentato dalla differenza di trattamento riservata a libri cartacei ed e-book. Ai primi è riservata un’aliquota agevolata che secondo le normative di molti paesi non è estendibile al digitale, i titoli digitali risultano invece tassati con aliquota standard anche a livello europeo. La Commissione Europea è consapevole della disparità di trattamento e si è proposta di trovare una soluzione ragionevole da applicare entro il 2015. Infine il capitolo affronta alcuni problemi legati alla pirateria digitale e si interroga sui comportamenti che sarebbe opportuno porre in essere per contrastarla. Nel capitolo successivo, l’attenzione si sposta sugli editori e sulle loro reazioni all’avvento del digitale. Lo studio effettuato porta a comprendere come la diffusione degli e-book abbia influenzato il mercato. Essa ha infatti suscitato grande interesse e avuto una forte espansione in tutti i paesi presi in esame. La dematerializzazione del libro ha inoltre modificato l’esperienza stessa di lettura, aprendo nuove opportunità ma allo stesso tempo privandola delle sensazioni strettamente legate alla carta. Accanto agli attori tradizionali ha portato alla nascita di una nuova e importante figura nel mercato editoriale: il distributore digitale. Si tratta di un soggetto che offre una piattaforma connessa ai device di lettura in grado di fornire in tempo reale una vasta offerta di titoli. Le modalità di offerta e di vendita di titoli hanno aperto nuove problematiche in termini di tutela della concorrenza. La differenza tra i modelli di comportamento adottati da Apple ed Amazon ha condotto ad una situazione che rischiava di compromettere la concorrenza, a causa degli accordi stipulati da Apple con le maggiori case editrici statunitensi. Da questa esperienza, si può concludere come sia necessario che le autorità antitrust nazionali prestino grande attenzione agli sviluppi di questo nuovo mercato e ai comportamenti concorrenziali intrapresi dai vari attori.
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