Riassunto analitico
Il seguente Studio propone un’analisi delle Crisis Communication Strategies adottate dai team di Sony Computer Entertainment e Sony Network Entertainment sull’interruzione dei servizi online offerti da Playstation Network avvenuta tra il 20 aprile 2011 ed il 14 maggio 2011. Interruzione causata da uno dei data-breach più importanti mai avvenuti nella storia della compagnia nipponica. L’attacco ai data-server di Playstation Network mise in pericolo i dati sensibili (come numeri delle carte di credito, date di nascita, codici postali e social security numbers) di 77 Milioni di utenti PSN (Playstation Network).
La base teorica dell’analisi risiede sia nell’ opera di Van Riel Essentials of Corporate Communication, testo di riferimento per la descrizione e la caratterizzazione delle componenti principali della comunicazione aziendale sia nei testi di Benoit Imagine Repair Discourse and Crisis Communication, Fuoli A model of trust-repair discourse e Coombs The Development and Application of Situation Crisis Communication Theory. I cui elementi sono risultati fondamentali per l’analisi delle dinamiche comunicative avvenute tra la Community ed i Team Playstation all’interno del Playstation Blog, unico mezzo di comunicazione scelto dall’azienda per tenere sotto costante e quotidiano aggiornamento gli utenti playstation sulla situazione generale durante il periodo di interruzione dei servizi prima citato. Difatti l’analisi si incentra sulle strategie comunicative adottate dall’azienda nei post pubblicati all’interno del Playstation Official Blog e sulle rispettive interazioni (commenti ai post) create dalla community in risposta.
Lo studio formula delle ipotesi concernenti l’efficacia delle strategie adottate dai team Playstation durante il periodo della crisi, sull’utilità delle forme di compensazione offerte (Compensation) dall’azienda ai suoi utenti e sulle azioni svolte da Playstation al fine di evitare il ripresentarsi di casistiche similari nel futuro più o meno prossimo. Nei 24 giorni in cui l’interruzione dei servizi si è protratta, l’azienda ha più volte utilizzato strategie comunicative volte allo scusarsi con la propria community (Mortification / Apology), cercando di sottolineare l’impegno profuso da parte della compagnia per la risoluzione del problema nonché le risorse umane ed economiche stanziate al fine di evitare il ripetersi di dinamiche similari.
Al comunicare in maniera tardiva ai propri utenti l’effettiva entrata in possesso di dati sensibili e privati da parte degli hacker è stato ravvisato l’impiego di strategie comunicative volte a sottolineare la mancanza di informazioni vitali da parte dell’azienda (defeseability / lack of information) sulla reale gravità della situazione. Generando interazioni sia positive, sottolineando la fiducia riposta dalla community nell’azienda, sia negative, rese esplicite dalla presenza di Negative Word of Mouth (NWOM) in questo caso nella loro connotazione digitale e-MWOM.
Le conclusioni sottolineano che le strategie comunicative adottate e le forme di compensazione offerte dall’azienda – concretizzatesi in abbonamenti gratuiti ai servizi online, possibilità di scaricare gratuitamente titoli più o meno blasonati e la possibilità di essere protetti tramite abbonamento gratuito da ulteriori attacchi informatici – siano state apprezzate e criticate allo stesso tempo da parte della community Playstation. L’azienda è riuscita a contenere le perdite del data-breach nel lungo periodo, continuando ad affermarsi come una testa di serie nel settore videoludico sebbene altre crisi similari abbiano interessato l’azienda (cosi come i competitor) nei mesi e negli anni successivi.
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