Riassunto analitico
Il brand naming rappresenta una fase cruciale nello sviluppo di un marchio poiché il nome è un elemento chiave per instaurare una connessione con i consumatori e influenzare le loro percezioni. La presente ricerca si concentra sull'analisi dell'impatto dei bias comportamentali nel contesto del brand naming, ponendo particolare attenzione sul caso specifico dell'applicazione Trip/In Live. Tale applicazione è attualmente in fase di sviluppo e ha l'obiettivo di migliorare l'esperienza dei potenziali viaggiatori, offrendo loro esperienze personalizzate che soddisfino i loro interessi e le loro esigenze. Come verrà analizzato nel primo capitolo dedicato alla letteratura, scegliere il nome di un brand non è un mero esercizio linguistico, ma è necessario prendere in considerazione la classificazione dei diversi nomi, i criteri chiave per avere un nome efficace e una serie di influenze cognitive ed emotive, note come bias o euristiche comportamentali, che possono alterare la percezione dei consumatori e influenzare le loro decisioni di acquisto. Esplorare l'impatto dei bias comportamentali sul brand naming e sul processo di rebranding di Trip/In Live non solo offre una prospettiva unica sull'evoluzione di un'applicazione nel settore del viaggio, ma fornisce anche insight preziosi sulle strategie di branding e marketing in contesti simili. La metodologia adottata per condurre lo studio si basa principalmente su un test comportamentale volto a selezionare il nome per l'applicazione in questione, precedentemente proposto dal CEO del marchio. Questo test, sottoforma di sondaggio Google Form, è stato riproposto mantenendo inalterate le modalità, le domande e i criteri utilizzati nella versione originale. La decisione è stata motivata da due ragioni fondamentali: in primo luogo si è reso necessario riproporre il test al fine di analizzare attentamente ogni risposta, soprattutto alla luce delle tematiche trattate nel primo capitolo. In secondo luogo, la ripetizione del test ha consentito di confrontare i risultati ottenuti con quelli della precedente iterazione, permettendo una valutazione più accurata delle percezioni dei partecipanti. Attraverso questo studio si cerca di rispondere a due domande: la prima riguarda l'identificazione di un nome che sia in grado di massimizzare l'attrattività e la memorabilità tra gli utenti target. La seconda si focalizza sull'analisi dei pregiudizi comportamentali e sul modo in cui essi influenzano le percezioni dei consumatori quando vengono esposti alle diverse proposte di nomi di marca. I dati ottenuti attraverso il test sono analizzati per fornire una risposta esauriente a entrambe le domande di ricerca, contribuendo così alla comprensione della dinamica complessiva tra nomi di marca proposti e comportamento dei consumatori. L'obiettivo finale è comprendere come tali influenze si manifestino nelle preferenze, nelle associazioni e nelle reazioni emotive dei consumatori durante il processo decisionale. Le conclusioni di questa ricerca mirano a fornire una chiara comprensione della relazione tra bias comportamentali e brand naming e come un nome influisca significativamente sull'attrattività e la memorabilità di un brand.
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Abstract
Brand naming represents a crucial stage in brand development as the name is a key element in establishing a connection with consumers and influencing their perceptions. The present research focuses on analyzing the impact of behavioral bias in the context of brand naming, paying particular attention to the specific case of the Trip/In Live application. This application is currently under development and aims to improve the experience of potential travelers by providing them with personalized experiences that meet their interests and needs. As will be analyzed in the first chapter devoted to the literature, choosing a brand name is not merely a linguistic exercise, but it is necessary to consider the classification of different names, the key criteria for having an effective name, and several cognitive and emotional influences, known as biases or behavioral heuristics, that can alter consumers' perceptions and influence their purchase decisions. Exploring the impact of behavioral biases on the brand naming and rebranding process of Trip/In Live not only offers a unique perspective on the evolution of an app in the travel industry but also provides valuable insights into branding and marketing strategies in similar contexts. The methodology adopted to conduct the study is based primarily on a behavioral test designed to select the name for the app in question, previously proposed by the brand CEO. This test, in the form of a Google Form survey, was re-proposed while keeping the methods, questions, and criteria used in the original version unchanged. The decision was motivated by two basic reasons: first, it was necessary to re-propose the test to carefully analyze each response, especially in light of the issues discussed in the first chapter. Second, repeating the test allowed the results obtained to be compared with those of the previous iteration, enabling a more accurate assessment of participants' perceptions. Two questions are sought to be answered through this study: the first concerns the identification of a name that can maximize attractiveness and memorability among target users. The second focuses on the analysis of behavioral biases and how they influence consumers' perceptions when they are exposed to different brand name proposals. The data obtained through the test are analyzed to provide a comprehensive answer to both research questions, thus contributing to the understanding of the overall dynamic between proposed brand names and consumer behavior. The ultimate goal is to understand how these influences manifest themselves in consumers' preferences, associations, and emotional reactions during the decision-making process. The findings of this research aim to provide a clear understanding of the relationship between behavioral biases and brand naming and how a name significantly affects a brand's attractiveness and memorability.
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