Riassunto analitico
L’anidride borica B2O5 forma un vetro di elevata stabilità con scarsa tendenza alla cristallizzazione, dove il boro forma molteplici unità strutturali con l’ossigeno. I vetri boratici in contatto con acqua vengono idrolizzati più rapidamente dei vetri boro-silicatici; questa peculiarità può essere sfruttata per applicazioni bio-mediche, se opportunamente regolata. Tuttavia, i meccanismi di idrolisi all’interfaccia dei vetri boratici non sono ancora ben compresi e in letteratura sono presenti pochi studi a riguardo. Lo scopo di questa tesi è di studiare il meccanismo della reazione di idrolisi in ambiente acquoso neutro ed acido per capire quale approccio DFT riproduce al meglio dati ab-initio calcolati con il metodo basato sulla teoria delle perturbazioni di Moller-Plesset del secondo ordine (MP2) che include esplicitamente la correlazione elettronica e viene quindi comunemente preso a riferimento per molecole o aggregati di medie dimensioni. Dall’ analisi dei dati ottenuti il funzionale B3LYP risulta essere un buon compromesso per l’accuratezza con cui riproduce le energie e proprietà strutturali e il costo computazionale.
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