Riassunto analitico
La sostenibilità sta assumendo sempre maggior importanza nel mercato odierno. I consumatori sono sempre più alla ricerca di prodotti sostenibili che non abbiano un impatto negativo sull’ambiente e, per questo motivo, le aziende stanno cercando di adattarsi a tali richieste. La sostenibilità non va, però, intesa solo nella dimensione ambientalistica, ma anche in quella economica e sociale. A tal fine sono presenti certificazioni, standard e tecnologie in continuo aggiornamento e miglioramento per ridurre l’impatto delle diverse produzioni delle industrie. Tuttavia, affinché un’azienda risulti realmente sostenibile, bisogna attuare controlli per verificare l’idoneità agli standard prefissati, in modo tale da evitare il “greenwashing”, ossia avvalersi del carattere di sostenibilità senza utilizzare, nella pratica, nessun metodo per contraddistinguersi tramite tale caratteristica. In campo agroalimentare l’agricoltura industriale è affiancata da altri metodi alternativi quali agricoltura integrata, conservativa e biologica, in cui la gestione del suolo, dell’acqua, la lotta ai contaminanti e il rilascio di gas serra sono aspetti continuamente controllati e regolamentati. Un esempio è il marchio “New Green Revolution”, il primo protocollo italiano di sostenibilità, applicato alla produzione vitivinicola e certificato a livello territoriale. Allo scopo di valutare una possibile attualizzazione del protocollo sono stati analizzati gli standard presenti nel decalogo dei valori, in modo tale da fornire alle aziende aderenti un possibile aggiornamento verso una produzione sempre più sostenibile.
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