Riassunto analitico
L’evidenza empirica ha mostrato che le società holding tendono a quotare sul mercato un prezzo inferiore rispetto alla loro valutazione fondamentale in termini di net asset value (NAV). Si parla al riguardo di holding discount. Sono diverse le ragioni individuate dalla teoria finanziaria per cercare di spiegare questo fenomeno, che viene fatto dipendere sia da specifici fattori inerenti le holding in quanto aziende (approccio razionale) sia dalle caratteristiche degli investitori (approccio comportamentale). L’elaborato si propone di fare il punto delle conoscenze disponibili in materia. A questo riguardo, al fine di fornire una spiegazione il più possibile esaustiva di questo fenomeno, viene riproposto il tema della equiparazione tra società holding e fondi chiusi di investimento, peraltro argomentato da vari autori tra cui Alesii (2000) e Rommens et al. (2004), tenuto conto delle analogie esistenti tra questi soggetti e dell’elevatissima disponibilità di letteratura con riguardo all’analogo fenomeno del closed-end fund discount. L’elaborato è strutturato come segue. Il capitolo 1 sviluppa un inquadramento con riguardo alle società holding, analizzandone le tipologie, il loro ruolo nei gruppi aziendali, le motivazioni sottostanti alla loro costituzione, le modalità di valutazione. Il capitolo 2 sviluppa un’esposizione della letteratura in merito al fenomeno oggetto di indagine, distinguendo tra approccio razionale e approccio comportamentale.
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