Riassunto analitico
La nascita di una nuova tecnologia implica la creazione di una serie di norme a cascata che ne regolano i processi, i materiali e l’utilizzo. L’Additive Manufacturing con particolare riferimento al Powder Bed Fusion, è una tecnica recente che è stata utilizzata in modo industriale non prima del decennio passato. Questo orizzonte temporale così ristretto, data anche la sua complessità, non ha ancora permesso una completa comprensione di questo processo. Gli studi scientifici fatti sinora non sono sufficienti per collegare tutti gli aspetti che compongono questa tecnologia. Sono ancora presenti molte zone d’ombra sia sui metodi di caratterizzazione da utilizzare sulle polveri, sia sugli effetti che le varie proprietà hanno sul processo e sulle caratteristiche del pezzo finito. Uno degli approcci suggeriti per avere una migliore comprensione del processo è quello di utilizzare un database che includa tutte le informazioni possibili, partendo dalle proprietà delle polveri, passando per tipologia di macchine e parametri di processo, fino alle proprietà delle parti finali. Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di raccogliere in un database tutte le proprietà analizzate delle polveri, utilizzare l’analisi statistica per segnalare i valori non coerenti con la distribuzione, e per indicare come non conformi le polveri con un numero proprietà fuori range maggiore rispetto ad un limite trovato in maniera sperimentale. Il database è stato creato utilizzando il programma Microsoft Access, mentre le analisi statistiche vengono eseguite sull’ambiente di sviluppo integrato “R”. Il database prevede diverse maschere, tra cui quelle per l’inserimento delle polveri, per la consultazione in base al materiale, per l’analisi e infine per la verifica di conformità. Le analisi statistiche sono effettuate seguendo la statistica descrittiva: in primo luogo si trovano media, mediana e quartili, successivamente si individuano i valori limite di accettabilità tramite il metodo delle Tukey’s Fences e infine vengono tracciati per ogni proprietà l’istogramma ed il grafico a violino, con all’interno il grafico a scatola, utili per valutare la frequenza e la disposizione dei valori analizzati. Secondo la letteratura, una proprietà con un valore non conforme non necessariamente risulta inaccettabile, in quanto l’effetto potrebbe essere mitigato durante il processo portando alla creazione di un pezzo con le caratteristiche volute. Di conseguenza i criteri di accettabilità sono basati sulla percentuale minima di valori conformi, questa percentuale può essere modificata attraverso una maschera apposita del database, in base ai risultati dei test sperimentali.
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