Riassunto analitico
Questo lavoro di tesi è nato dalla volontà e dall'esigenza dell'azienda Selvatici di ammodernare e ridurre alcune criticità presenti sulle carrozzerie di vangatrici e aeratori. Tale studio è stato svolto iniziando dalla valutazione delle problematiche attuali: un design più moderno e accattivante, la necessità di cofanature aggiuntive per sopperire a normative più stringenti in vigore in alcuni paesi esteri, una rumorosità eccessiva prodotta da alcuni componenti, un eccessivo accumulo di terreno in alcune zone, un ristretto ventaglio di posizioni e una scarsa versatilità in merito alla regolazione della posizione del livellatore o degli speroni, per quanto riguarda le vangatrici; mentre per gli arieggiatori, un design poco convincente, un'eccessivo inquinamento acustico prodotto durante la lavorazione, l'assenza di un indicatore della profondità di lavorazione, un rullo posteriore non sollevabile, una marcata complessità di assemblaggio in fase di produzione.
Successivamente sono passato alla creazione e all' applicazione di un metodo di progettazione, ispirandomi al metodo sistematico di G. Pahl e W. Beitz, in grado di risolvere tali problematiche, il quale mi ha permesso di giungere alla realizzazione di modelli CAD 3D dei vari componenti delle carrozzerie restyling. Poi sono passato alla realizzazione delle messe in tavola da inviare ai fornitori, al fine della futura creazione di un paio di prototipi.
Una volta assemblati, ho sottoposto i nuovi modelli a una serie di prove sperimentali in campo, per valutare la bontà delle soluzioni scelte: è stato fatto un test sulla rumorosità seguendo i criteri della norma EN ISO 11201, uno sull' accumulo di terreno, uno sulla rugosità del suolo dopo la lavorazione e uno sul consumo di carburante.
Dai risultati ottenuti si è evinto che le criticità sono state ridotte e il design è stato notevolmente ammodernato, permettendo alle due categorie di attrezzi di potersi affermare in maniera ancora più decisa sul mercato, e inoltre si è arrivati alla creazione di un metodo che permette una futura applicazione anche su altri macchinari della gamma Selvatici.
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Abstract
This thesis work was born from the will and the need of the Selvatici company to modernize and reduce some criticalities present on the bodywork of spaders and aerators. This study was carried out starting from the evaluation of current problems: a more modern and attractive design, the need for additional bodywork panels to make up for stricter regulations in force in some foreign countries, excessive noise produced by some components, excessive accumulation of soil in some areas, a narrow range of positions and a lack of versatility regarding the adjustment of the position of the leveler or spurs, as regards the spaders; while for the aerators, an unconvincing design, excessive noise pollution produced during processing, the absence of an indicator of the machining depth, a non-liftable rear roller, a marked complexity of assembly during the production phase.
Subsequently I moved on to the creation and application of a design method, inspired by the systematic method of G. Pahl and W. Beitz, able to solve these problems, which allowed me to achieve the creation of 3D CAD models of the various restyled bodywork components. Then I moved on to the creation of the technical drawings to be sent to suppliers, in order to create a couple of prototypes.
Once assembled, I subjected the new models to a series of experimental tests in the field, to evaluate the goodness of the chosen solutions: a noise test was carried out following the criteria of the EN ISO 11201 standard, one on soil accumulation, one on the roughness of the soil after processing and one on fuel consumption.
From the results obtained it was clear that the criticalities have been reduced and the design has been considerably modernized, allowing the two categories of tools to be able to establish themselves even more decisively on the market, and moreover, a method has been created that allows a future application also on other machines of the Selvatici range.
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