Riassunto analitico
Fulcro centrale del presente lavoro di tesi è il Made in Italy agroalimentare e il riscontro che hanno le nostre produzioni tipiche all’estero. La globalizzazione ha messo in atto una serie di meccanismi che hanno spinto le imprese a confrontarsi con l’economia mondiale, competere con le altre imprese a livello sovranazionale e confrontarsi con nuovi clienti. Al centro di questo studio vi è l’esportazione di tutte quelle produzioni tipiche del Made in Italy agroalimentare regolamentate dalla normativa europea che ne definisce i livelli crescenti di specificità: rispettivamente Stg (Specialità tradizionale garantita), Igp (Indicazione geografica protetta) e Dop (Denominazione d’origine protetta). Tra le denominazioni registrate nei Paesi dell’Unione Europea, l’Italia rappresenta il Paese leader e nello specifico l’Emilia Romagna presenta il numero maggiore di prodotti Dop e Igp. Come conseguenza della popolarità del prodotto tipico italiano, è cresciuto negli anni il fenomeno dell’Italian Sounding: l’utilizzo improprio di denominazioni geografiche, immagini e marchi che evocano l’Italia. I consorzi svolgono un ruolo centrale per la messa a punto di strategie di sviluppo, valorizzazione e promozione delle produzioni tipiche. Al fine di avere risposte tangibili su tutto ciò che concerne la distribuzione, la commercializzazione dei prodotti tipici della provincia modenese, il supporto e la tutela alle aziende e le strategie di comunicazione adottate, a fianco di un lavoro di analisi desk sono state realizzate delle interviste destrutturate a importanti rappresentanti del mondo produttivo e consorziale del territorio in questione, con una particolare attenzione al mercato del Regno Unito. Gli incontri con gli operatori del settore hanno confermato la presenza di problematiche da cui sono afflitte le PMI agroalimentari italiane che, aggregandosi in consorzi, sono oggi sempre più in grado di gestire un sistema di relazioni che diano efficacia alla propria azione di marketing.
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Abstract
The central focus of this thesis is the Made in Italy agricultural and food production and its impact abroad.
The context of globalization has brought companies to face global economy, to compete with other companies at supranational level and to interact with new customers.
At the core of this study is the export of typical Made in Italy agricultural and food production regulated by the European legislation which defines the increasing levels of specificity regarding the indications: Traditional specialities guaranteed (TSG), Protected geographical indication (PGI) and Protected designation of origin (PDO).
Among the designations registered in EU countries, Italy is the leading country and especially the administrative Region Emilia Romagna provides the highest number of PDO and PGI products.
As a result of the popularity of typical Italian products, the phenomenon commonly known as "Italian Sounding" has gained consolidation over the years. It consists of the improper use of geographical designations, trademarks and images that recall Italy.
Consortia (producers associations) play a central role in working out strategies for the development, the enhancement and the promotion of local products.
In order to obtain tangible proofs of what concerns the distribution, the commercialization of the typical products made in the Province of Modena, the support and protection provided to businesses and the adopted communication strategies, I carried out a desk research together with unstructured interviews with important representatives of the production's sphere and of territorial consortium analysed, with the focus being on the UK market.
The talks with members of this sector confirmed the presence of difficulties of Italian food farming SMEs, which joining consortia are becoming more and more able to manage relationship systems that enhance the effectiveness of their marketing activities.
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