Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi si incentra sullo studio delle caratteristiche dello stato di polarizzazione della luce riflessa dal cristallino umano. L’obiettivo applicativo è la realizzazione di un sistema diagnostico non invasivo che, attraverso una misura polarimetrica, riesca a determinare la concentrazione di molecole chirali nell’umore acqueo. Le condizioni affinché si possa svolgere questo studio sono che il fascio di luce non polarizzata e collimata proveniente da una sorgente laser con lunghezza d’onda di 670 nm e con livello di potenza entro certi limiti per non danneggiare l’occhio umano, vada a colpire la superficie corneale con una posizione ed angolo prossimo all’angolo di Brewster. Sfruttando le caratteristiche di riflessione della lente (cristallino), il fascio riflesso può essere raccolto, usando un’opportuna ottica di raccolta. Questa ottica di raccolta è costituita da: pinhole che intercetta il fascio riflesso e ne riduce la dimensione del diametro, mantenendone le caratteristiche di intensità e polarizzazione, una lente piano-convessa che focalizza il fascio divergente riflesso dal cristallino; un polarizzatore lineare rotante lascia passare le componenti del fascio a seconda dell’angolo di rotazione; infine un fotorivelatore costituito da fotodiodo che quantifica l’intensità del fascio riflesso al variare della rotazione del polarizzatore. Sono stati impiegati stage con motore piezoelettrico comandati in modo da mettersi nelle condizioni più ottimali possibili per la misura, sia dal lato sorgente che rivelazione.
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