Riassunto analitico
Il presente elaborato si propone di indagare la struttura, l’apertura internazionale e le performance economico-finanziarie della filiera della frutta. L’esigenza di realizzare tale indagine nasce dall’importanza che il sistema agroalimentare riveste all’interno del territorio italiano dal punto di vista culturale e sociale, ma anche economico. Con un fatturato di 130 miliardi di euro nel 2012, l’agroalimentare occupa, infatti, un ruolo preponderante nell’industria manifatturiera e si afferma quale settore strategico per lo sviluppo del Paese. Dopo uno studio del sistema agroalimentare, l’indagine si concentra sulla singola filiera della frutta, prendendo in esame: i ruoli svolti dai vari attori della filiera, la localizzazione ed evoluzione delle imprese e le principali coltivazioni diffuse sul territorio italiano. Molto rilevante è lo studio dell’apertura internazionale della filiera attraverso l’analisi dei flussi di import-export con i principali partner europei e mondiali. Dai dati emerge una sostanziale apertura della filiera frutticola italiana, la quale vede un aumento sia delle esportazioni sia delle importazioni nell’arco di tempo considerato. Il terzo capitolo si concentra sull’importanza delle denominazioni geografiche, ponendo a confronto la situazione italiana con quella di altri paesi europei, ed in seguito approfondendo l’analisi per gli ortofrutticoli, che in Italia rappresentano il settore con il maggior numero di prodotti a denominazione d’origine. Infine, nell’ultima parte si osservano le performance economico-finanziarie di 68 imprese produttrici di frutta. Dopo l’analisi del campione nel suo complesso, si procede alla sua suddivisione in cluster, per comprendere se la dimensione economica e la specializzazione produttiva delle imprese siano in grado di influenzare le loro performance. Dai risultati emerge che le imprese con fatturato inferiore ad 1 milione di euro e quelle produttrici di agrumi realizzano le performance migliori.
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