Riassunto analitico
L’evoluzione biologica è il concetto centrale della moderna biologia; nonostante ciò, la sua comprensione in contesti formali educativi risulta spesso complessa e ricca di concezioni errate. Per questo negli ultimi anni si è tentato di affrontare questo argomento includendo attività “non convenzionali” oltre che alle classiche lezioni frontali: workshop, attività museali e l’utilizzo all’interno delle scuole di giochi (come schede gioco o giochi da tavolo) grazie alla strategia didattica del Game-based Learning. L’obiettivo di questo studio è quello di creare un prototipo di gioco da tavolo e utilizzarlo all’interno di attività didattiche in scuole secondarie di secondo grado. Il progetto, utilizzando la nuova metodologia del Game-based Learning, si pone come obiettivo l’engagement degli studenti in una tematica scientifica non sempre di facile comprensione. Il prototipo è incentrato sulla casualità delle mutazioni e sull’adattamento delle specie in particolari condizioni ambientali. Per verificare l’impatto di questa attività, il prototipo è stato testato all’interno di quattro classi di scuola secondaria di secondo grado. Prima e dopo il test del prototipo gli alunni sono stati sottoposti a questionari riguardanti il loro rapporto con le attività ludiche, le concezioni pregresse, l’esperienza di gioco e la trasmissione dei concetti indicati. I risultati ottenuti mostrano che (per la maggioranza degli alunni) lo svolgimento di una singola partita in un contesto differente possa chiarire preconcetti errati e incuriosire gli studenti verso discipline precedentemente reputate complesse. La metodologia del Game-based Learning può essere integrata alle classiche lezioni frontali in modo da permettere un maggior coinvolgimento, aumentare la motivazione intrinseca ad affrontare e ad apprendere contenuti anche difficili.
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