Riassunto analitico
La tesi affronta lo studio e la caratterizzazione delle proprietà antiscivolo delle superfici ceramiche smaltate. In particolare, l’obiettivo del lavoro è l'individuazione di una superficie ceramica da pavimentazione piacevole al tatto, con grado di scivolamento R10/B secondo le normative tedesche DIN 51130 e DIN 51097, che stimano la scivolosità di una superficie tramite il metodo della rampa. Per approfondire lo studio, sono state condotte anche altre prove: alcune strettamente finalizzate alla caratterizzazione superficiale dei campioni, come ad esempio le prove di resistenza alle macchie e agli agenti chimici, misure di angolo di contatto tramite metodo della goccia sessile, misure al glossmetro e altre utili ad ottenere una caratterizzazione più completa ed “universalmente valida” delle caratteristiche antiscivolo delle superfici studiate, come ad esempio misure di rugosità tramite rugosimetro, misura del coefficiente di attrito dinamico, misure di resistenza allo scivolamento tramite test del pendolo e misure di profilometria 3D. Sono state anche eseguite analisi chimiche e mineralogiche delle materie prime impiegate. I motivi che giustificano una trattazione così ampia sono fondamentalmente due: da un lato bisogna considerare il fatto che non esiste una normativa universalmente valida per definire la scivolosità di una superficie (paesi diversi, infatti, adottano normative diverse); dall’altro lato si osserva come tutte queste prove consentono di stimare fattori diversi, seppur tutti connessi alla scivolosità, come ad esempio il coefficiente di attrito, la rugosità e l’angolo di accettazione, e restituiscano risultati e informazioni non sempre sovrapponibili o correlabili tra di loro. Nella fase iniziale del lavoro sono stati selezionati tre diversi engobbi e tre diversi smalti, di peso e densità definiti, incrociandoli tra loro e ottenendo 9 diverse superfici da studiare. Dopo averle sottoposte alla caratterizzazione superficiale tramite le prove descritte in precedenza, sono state selezionate le combinazioni engobbio e smalto più performanti e a queste sono state effettuate delle aggiunte di materie prime nell'interfase smalto, in percentuale pari al 3%, con l'obbiettivo di modificarne le caratteristiche di fusibilità e rugosità superficiale. Interessante è stato determinare quali aggiunte nell’interfase smalto possono migliorarne le caratteristiche antiscivolo, senza peggiorarne la resistenza chimica ed alle macchie. Anche in questo caso, dopo aver indagato le superfici ottenute, sono state selezionate le aggiunte più performanti ed è stata successivamente indagata l’influenza della percentuale in peso delle aggiunte sulle proprietà superficiali dei campioni. Infine, l’ultima fase ha riguardato lo studio delle caratteristiche superficiali di alcuni campioni dopo averli sottoposti ad un trattamento superficiale con un prodotto commerciale a base di acido organico per ridurne la scivolosità. Su questi campioni trattati sono eseguite nuovamente le misure di coefficiente di attrito dinamico, le misure di resistenza allo scivolamento tramite pendolo inglese e di resistenza alle macchie. Infine è stata eseguita l’analisi mineralogica qualitativa delle superfici tramite Diffrazione ai Raggi X. I risultati sono stati confrontati con quelli ottenuti sottoponendo alle medesime prove i campioni non trattati.
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