Riassunto analitico
Con questa tesi di ricerca ci si pone l’obbiettivo di studiare diverse composizioni di impasti per la produzione di piastrelle in gres porcellanato tecnico. In particolare, a partire da una composizione base sono state sviluppate due diverse possibili sostituzioni della componente feldspatica sodica ad opera del granito sardo deferrizzato (BRC01) in diverse percentuali. Nel primo caso è stata aggiunta una quantità crescente di BRC01 nel secondo caso è stata aggiunta la stessa quantità crescente di BRC01F, il quale non è altro che granito sardo deferrizzato addizionato al 2% con calcite. L’obiettivo principale è stato lo studio della deformazione piroplastica, tema fortemente sentito nelle lastre di grande dimensione. Il lavoro è stato svolto presso i laboratori dell’azienda EURIT S.r.l. e del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”. Dopo aver preparato i diversi impasti, sono stati creati i campioni per ogni formulazione di impasto e cotti in forno industriale con diversi cicli termici. Per ogni impasto sono state effettuate diverse prove di caratterizzazione. In particolare, sulle polveri sono state eseguite analisi granulometriche e diffrattometria a raggi x. Della barbottina è stato analizzato la viscosità, la densità e il residuo di macinazione. Per quanto riguarda i campioni essiccati sono stati determinati il modulo di resistenza a flessione e la densità in essiccato. Infine, sui campioni cotti sono state eseguite prove per la determinazione delle proprietà meccaniche, del ritiro lineare, delle coordinate colorimetriche, dell’assorbimento d’acqua e della durezza vickers. È stato poi effettuato uno studio sulla deformazione piroplastica utilizzando due diverse tecniche. Inizialmente la deformazione piroplastica è stata misurata posizionando i campioni in cottura su due appoggi distanziati circa 8mm; il campione, in questo modo, tende ad incurvarsi a causa del proprio peso, dal momento che durante la cottura il materiale assume un comportamento viscoplastico. Infine, sono state eseguite delle prove tramite il flessimetro ottico, il quale permette di ottenere dati più precisi sulla deformazione piroplastica.
|