Riassunto analitico
Nell’epoca in cui è insolito avere clienti fissi, data la grande varietà di negozi fisici e virtuali, offerte, promozioni e iniziative, le aziende devono proporre i propri prodotti con modalità diverse dai concorrenti, in modo tale da acquisire vantaggio competitivo e dunque apportare valore aggiunto al proprio brand. Qui entra in gioco la realtà aumentata che, grazie alla combinazione del mondo reale con i componenti digitali, attira l’attenzione e affascina gli utenti. Le prove virtuali sono recentemente emerse come una nuova forma di applicazione di questa tecnologia. Le persone, durante il loro shopping online su un’e-commerce o un’app del marchio, e di recente anche sui social media, hanno la possibilità di vedersi indossati virtualmente i prodotti delle aziende. Questo risulta essere molto utile per gli individui che devono decidere se comprare o meno un articolo, poiché riescono ad ottenerne un’anteprima, senza percepire la divisione tra spazio fisico e virtuale. Inoltre, i marchi riescono ad instaurare un rapporto più personale con gli utenti, raggiungendo un’atmosfera completamente immersiva di divertimento e svago. Di queste potenzialità ne sono stati subito consapevoli Sephora e IKEA, due esempi di imprese che hanno scommesso nella realtà aumentata e hanno ottenuto riscontri positivi. L’obiettivo dell’elaborato è quindi esplorare una nuova modalità di esperienza d’acquisto per gli individui data dalla realtà aumentata, al fine di dimostrare il rafforzamento del legame che si crea tra brand e consumatore in una prospettiva di engagement. Analizzare la qualità del rapporto consumatore-brand, quando vi è di mezzo la tecnologia, è utile per dare una nuova chiave di lettura strategica e stabilire in che modo la realtà aumentata riesce ad incrementare il valore percepito del marchio, dopo che l’utente ha testato artificialmente il suo prodotto. Si può mostrare quanto un’esperienza coinvolgente e personalizzata possa essere vantaggiosa per le imprese che la adottano e perciò che un investimento consistente in innovazione possa essere poi ripagato nel tempo.
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