Riassunto analitico
Questo lavoro si propone di mostrare come, nell’ambito della comunicazione aziendale, le conoscenze linguistiche non siano più sufficienti per affrontare la concorrenza internazionalizzata dei mercati globali: la competenza culturale è imprescindibile per il successo. Questa evidenza ha spinto gli accademici alla ricerca di nuove basi teoriche che possano essere d’aiuto agli imprenditori in contatto con persone di culture diverse. Geert Hofstede ha per primo utilizzato i risultati degli studi culturali per formulare teorie sulla comunicazione interculturale in ambito aziendale. In seguito all’analisi delle sue formulazioni teoriche, delle metodologie di ricerca scelte e delle possibilità date dall’utilizzo del suo modello, in questo lavoro ne sono stati analizzati i limiti. Tramite l’analisi dei punti deboli è stato possibile individuare gli aspetti migliorabili dei suoi studi e verificare se questi siano stati superati da coloro che, partendo dalle sue ricerche, hanno apportato contributi importanti alla ricerca. Lo scopo del lavoro non è la proposta di soluzioni pratiche, poiché queste devono essere dedotte dagli studi teorici attraverso un adattamento a ogni contesto di utilizzo, quanto mostrare quali siano i modelli più diffusi e riconosciuti a disposizione degli imprenditori e quali siano i loro limiti e i loro pregi, per delineare le potenzialità offerte dallo stato della ricerca attuale. Dall’indagine sono emersi un graduale superamento dei limiti metodologici di Hofstede e un ampliamento della gamma di approcci alla ricerca che permette di raggiungere risultati differenti, adeguati a differenti contesti di utilizzo. Grazie al suo contributo, lo studio delle teorie culturali da applicare nell’ambito della comunicazione aziendale è diventato un interessante campo di studi che, nonostante il florido sviluppo degli ultimi anni, rimane ricco di lacune da colmare.
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Abstract
This work aims at showing the inadequacy of the solely linguistic competences for facing internationalized competitors of the global market in the framework of corporate communication: cultural competence is essential for success. This evidence has prompted scholars to the construction of a new theoretical basis which can help entrepreneurs in contact with people from different cultures.
Geert Hofstede has pioneered the use of results obtained by cultural studies in order to formulate theories about intercultural communication in business situations.
After the analysis of his theoretical formulations, of the methodology chosen and of the possibilities given by the use of his model, its limits have been analysed.
The analysis of the weaknesses has resulted fundamental not only for the identification of the aspects of his study which can be improved but also to comprehend if they have been overcome by scholars who, starting from his research, have contributed to the development of this field of study.
The aim of this work is not the suggestion of practical solutions, since these have to be deduced from theoretical studies through an adaptation to each specific context in which they are applied. The objective is the examination of the most popular and acknowledged models available to entrepreneurs and the identification of their limits and qualities, in order to outline the potentialities offered by the current research.
The analysis has shown a gradual exceeding of the methodological limits of Hofstede and an extension of the range of possible approaches to the research. This allows the achievement of different results, which can be adequate to different contexts of use.
Thanks to his contribution, the study of cultural theories to be applied in the field of corporate communication has become an interesting field of study which, despite the flourishing development of the last years, remains rich of weaknesses to be filled.
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