Riassunto analitico
Negli ultimi decenni, la necessità sempre più forte di garantire la massima sostenibilità delle costruzioni ha portato ad una maggior attenzione nei confronti della limitazione dell’impatto ambientale anche nel campo stradale, favorendo cosi una notevole diffusione di tecniche di recupero dei materiali di demolizione. La tecnica di manutenzione più comune coinvolge la fresatura della vecchia pavimentazione ed il rifacimento degli strati in conglomerato bituminoso. Questo ha portato ad un’ampia disponibilità di conglomerato bituminoso di recupero, denominato RA (Reclaimed Asphalt) o più comunemente detto “fresato”, il quale può essere riutilizzato all’interno di nuove miscele bituminose, con notevoli vantaggi economici ed ambientali. La tecnica che permette il recupero sia degli aggregati che del vecchio bitume proveniente dal fresato è denominata “Riciclaggio a Caldo”. Il processo di invecchiamento che interessa il bitume contenuto nel fresato ne condiziona le proprietà meccaniche. Per tale motivo esso necessita di essere corretto o integrato con specifici additivi. Questo lavoro di tesi sviluppato in due laboratori, i.e. Laboratorio DIEF dell'Università di Modena e Reggio Emilia (Modena, Italia) e Laboratorio di Strade e Trasporti dell'Università Politecnica delle Marche (Ancona, Italia), si focalizza sullo studio del processo di invecchiamento del bitume e l’effetto sulle proprie caratteristiche chimiche e meccaniche di due specifici additivi. Le caratteristiche chimiche sono state investigate tramite FT-IR, con lo scopo di riconoscere le frequenze di specifici legami molecolari, e le caratteristiche meccaniche tramite DSR, con lo scopo di monitorare il limite lineare della regione viscoelastica, il modulo complesso e l’angolo di fase.
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Abstract
Over the last few decades, road infrastructures have increased considerably as a result of the extensive construction of new roads necessary to satisfy the constant growth in traffic volume. As a consequence, at present, many pavement structures have reached the end of their service life, and often require drastic maintenance to restore acceptable structural and functional performance. These rehabilitation activities imply the availability of large amounts of RA from old pavements, that can be reused for the production of new asphalt mixtures, with significant economic and environmental benefits. In this sense, the hot mix recycling process is the most wide-spread technique. It involves combining RAP with new or virgin aggregate, new asphalt binder and/or recycling agents. This study primarily aims to investigate on a specific aged bitumen through an experimental project developed in two laboratories, i.e. the Laboratory of DIEF (Modena, Italy) and the Laboratory of Road and Transportation of the Polytechnic University of Marche (Ancona, Italy). Two different rejuvenators, in different dosages, were used to improve chemical and mechanical characteristics of the a lab-produced aged bitumen.
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