Riassunto analitico
Il presente elaborato si propone di fornire un’analisi esaustiva dell’istituto del Leveraged Buy Out, concentrando l’attenzione nella sua forma più comune del Merger Leveraged Buy Out. Tale espressione, identificata in italiano con “fusione a seguito di acquisizione con indebitamento”, si riferisce ad una consolidata tecnica finanziaria, sorta negli Stati Uniti agli inizi degli anni ’60, avente ad oggetto l’acquisizione di aziende (c.d. società bersaglio, o nell’accezione inglese target company) da parte di una società di solito appositamente costituita (c.d. shell company o NewCo) attraverso il ricorso a finanziamenti erogati da terzi (nella prassi generalmente altre società, banche od altri soggetti finanziatori), garantendo tale “prestito” con le azioni e con il patrimonio della società target. Trattasi, invero, di un’operazione la cui finalità consiste nel determinare un effetto traslativo idoneo a riversare l’indebitamento contratto dalla società NewCo per l’acquisizione della società bersaglio su quest’ultima attraverso la fusione di NewCo in Target o viceversa. L’argomento oggetto della tesi trae spunto dalla volontà di approfondire questa tecnica, tanto affascinante quanto, talvolta, di difficile comprensione utilizzata nel mondo della finanza per compiere la fusione o l’acquisizione di società. Il Leveraged Buy Out verrà illustrato dapprima sotto il profilo teorico, esaminandone gli aspetti civilistici, contabili e fiscali, e successivamente da un punto di vista pratico, con l’analisi di un caso reale; mettendo in evidenza le peculiarità di un’attuazione pratica dell’operazione ed i rischi ad essa correlati.
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