Riassunto analitico
La presente tesi indaga il processo di costruzione del concetto di numero nei bambini, focalizzandosi sull’importanza di un ambiente educativo che favorisca l’esperienza pratica attraverso l’uso di artefatti e manipolativi. L’elaborato integra studi condotti in ambito neuroscientifico, psicologico e pedagogico per approfondire lo sviluppo delle competenze numeriche nei primi anni di vita. Viene dimostrato come un approccio laboratoriale, unito a un uso mirato degli artefatti, possa supportare l’interiorizzazione di concetti matematici astratti con particolare attenzione alla notazione decimale posizionale e alle operazioni aritmetiche con il cambio. Attraverso un’indagine sullo sviluppo cognitivo e metacognitivo del bambino la ricerca evidenzia l’importanza di stimolare le funzioni esecutive fin dalla scuola dell’infanzia per prevenire difficoltà future e favorire la regolazione emotiva nei confronti della matematica. La progettazione e l’implementazione di un’Unità di Apprendimento (UdA) basata su strumenti come abaco, bastoncini e pascalina sottolineano l’efficacia di un insegnamento esperienziale. L’elaborato si conclude con un’analisi degli errori e delle strategie adottate per superarli, dimostrando che l’uso consapevole di artefatti monocromi e attività strutturate favorisce lo sviluppo di competenze fondamentali per il successo del percorso scolastico.
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