Riassunto analitico
Le attività, le problematiche, i metodi e i processi che sono presentati in questo elaborato di tesi, conclusione del mio percorso di studi in Ingegneria dei Materiali, rappresentano la naturale continuità ed evoluzione dell’esperienza svolta come tirocinio curriculare presso MasterLAB, centro di ricerca e sviluppo con laboratorio prove della Master Italy Srl, un’azienda con più di 300 dipendenti con sede a Conversano, in provincia di Bari, che progetta e realizza accessori e componentistica ad alta tecnologia per serramenti in alluminio. Il lavoro che si propone si basa sull’esigenza aziendale di produrre il supporto di un nuovo carrello modulare con determinate specifiche dimensionali e tecniche. Durante questa esperienza maturata prima nell’ufficio tecnico e poi nel laboratorio prove, ho avuto modo di seguire l’intero ciclo di vita del prodotto, a partire dalla fase di progettazione (che segue i principi dettati dal Design for Additive Manufacturing) fino alla realizzazione dei prototipi con processi e tipologie di materiali differenti e alle prove meccaniche eseguite su di essi. Il punto di partenza è stato il modello CAD di un supporto già prodotto e testato in azienda che presentava delle criticità in diversi punti, le quali portavano alla rottura del componente in condizioni di esercizio. In seguito alla progettazione della nuova geometria, il primo prototipo è stato prodotto in Onyx, materiale composito realizzato con nylon caricato con microfibra di carbonio, tramite tecnologia Fused Deposition Modeling (FDM) con la stampante 3D Mark Two di MasterLAB. Con l’obiettivo di sperimentare una nuova tecnologia di produzione additiva e di testare un componente che possedesse caratteristiche meccaniche migliori, è stata richiesta, all’esterno del centro di ricerca e sviluppo MasterLAB, la stampa di un secondo prototipo in lega di alluminio AlSi10Mg tramite tecnologia Laser Powder Bed Fusion (L-PBF). La richiesta è stata inoltrata a Xometry, azienda leader globale dell’on demand manufacturing. Dopo averli sottoposti alle adeguate verifiche di conformità dimensionali, sono state condotte delle prove su entrambi i prototipi, tra cui prova di montaggio e carico statico con regolazione del carrello, test di carico ciclico (secondo normativa UNI EN 13126-15: 2019) e prova di resistenza alla corrosione in camera a nebbia salina (secondo normativa UNI EN 1670:2007), al fine di effettuare una comparazione delle due soluzioni.
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