Riassunto analitico
L'obiettivo di questo elaborato è analizzare l'evoluzione dei processi di origination del credito e valutare se e in che misura la loro digitalizzazione apporti benefici agli intermediari bancari che la intraprendono. Il primo capitolo introduce i processi di concessione del credito, esaminando il framework normativo che regola l'origination del credito in Europa, secondo quanto prescritto dall'Autorità Bancaria Europea nella Relazione Finale sugli Orientamenti in materia di Concessione e Monitoraggio dei Prestiti (EBA LOM). Si analizzano quindi le modalità di valutazione del merito creditizio sulla base delle quali gli intermediari finanziari formulano le proprie decisioni, ponendo particolare attenzione sugli strumenti di monitoraggio andamentale e sui rating di affidamento. Il secondo capitolo si apre con un'analisi della trasformazione in atto nel settore dei servizi finanziari, esaminando il contesto competitivo di riferimento secondo il modello della concorrenza allargata di Porter, riprendendo quanto elaborato da Sibilio, Boero e Salerno. Sul lato dei nuovi entranti, particolare attenzione viene data all'affermarsi degli operatori FinTech ed agli elementi di differenziazione rispetto agli intermediari tradizionali. Riprendendo le analisi di Porzio, Previtali e Del Gaudio si passano quindi in rassegna le modalità di trasformazione degli operatori incumbent. Successivamente, si analizzano alcuni scenari inerenti alla possibile evoluzione futura del contesto competitivo di riferimento, formulati dal Basel Committee on Banking Supervision. Viene inoltre fornita un'analisi delle evidenze empiriche degli impatti della digitalizzazione sulle performance delle istituzioni bancarie. Il terzo capitolo ha la finalità di analizzare le conseguenze della digitalizzazione dei servizi finanziari su organizzazioni e società, esaminando il fenomeno di sostituzione della forza lavoro umana da parte delle macchine e saggiando analogie e differenze rispetto all'automazione delle filiere produttive dei beni fisici verificatasi nella seconda metà del secolo scorso. Vengono analizzati da un lato il potenziale di sostituzione delle persone impiegate nel settore dei servizi finanziari, e dall’altro le conseguenze di tale sostituzione sulla società nel suo complesso in termini di benessere e distribuzione della ricchezza. L'elaborato si conclude con un caso di studio su una banca commerciale che si è rivolta ad una società di consulenza specializzata in credit risk per sondare il grado di maturità digitale dei propri processi di concessione di credito alle imprese ed i benefici eventualmente originati da un percorso di digitalizzazione di tali processi.
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