Riassunto analitico
I tumori anali sono rari, prevalentemente di natura squamosa, e mostrano un aumento di incidenza negli ultimi anni a causa dell’elevata prevalenza di infezioni da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e da papillomavirus umano (HPV) che ha determinato in particolare un aumento del 50% delle diagnosi di condilomi. Le lesioni squamose possono insorgere nella mucosa del canale anale e nell’area muco-cutanea perianale e sono rappresentate da lesioni papillomatose squamose pre-invasive (condilomi e carcinomi squamocellulari in situ) e da neoplasie infiltranti, propriamente detti carcinomi squamocellulari infiltranti, con diverso grado di differenziazione (ben, moderatamente, e scarsamente differenziato). Tipicamente i soggetti affetti da condilomatosi anali sono pazienti di sesso maschile, HIV+ e con rapporti sessuali non protetti. Tuttavia, esiste una discreta percentuale di pazienti negativi all’infezione da HIV che sviluppano condilomatosi recidivanti. Scopo del nostro studio, è stato quello di valutare i genotipi HPV in pazienti HIV negativi, con condilomatosi recidivante, attraverso tecniche di ISH e di estrazione del DNA da campioni istologici di condilomi recidivati, fissati e inclusi in paraffina, seguite da screening e tipizzazione di HPV Real-Time, al fine di verificare eventuali associazioni tra i diversi genotipi e la storia della malattia.
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