Riassunto analitico
Gli esseri umani provano emozioni nella loro quotidianità e le loro azioni sono guidate da questi fenomeni complessi. Le emozioni comunicano agli altri, inviando dei messaggi attraverso le espressioni facciali; ma comunicano anche a se stessi, dando attraverso delle reazioni emotive informazioni importanti su una situazione, possono essere un segnale o un allarme che qualcosa sta accadendo. L’obiettivo dell’elaborato risiede nel riconoscere il valore della competenza emotiva e nell’individuazione di un percorso educativo che sia in grado di sviluppare un processo di alfabetizzazione emozionale, che garantisca benessere emotivo e di conseguenza una realizzazione personale che avvenga in piena autonomia. Con alfabetizzazione emotiva si intende insegnare cosa sono le emozioni, quali sono, riconoscerle, come esprimerle e gestirle. L'utilizzo di tali abilità porta alla comprensione delle proprie ed altrui emozioni e dunque a una maggiore conoscenza e comprensione di sé stessi e degli altri. All’interno della ricerca si evidenzia l’importanza di promuovere la competenza emotiva a scuola perché influenza la motivazione e lo svolgimento di processi cognitivi importanti per il rendimento scolastico (come l'attenzione e la memoria). Inoltre attraverso questa avviene l'apprendimento di abilità interpersonali per essere competenti socialmente, prendere decisioni corrette, avere successo con coetanei ed insegnanti e stare bene a scuola. È fondamentale promuovere l'alfabetizzazione emotiva non solo per la vita scolastica, ma soprattutto per quella extrascolastica. Possedere una buona competenza emotiva aumenta il benessere sociale e personale, fortifica un'adeguata comunicazione, un ascolto attivo e l'empatia, diminuisce lo stress e l'ansia, migliora l'autostima, incentiva il problem solving. L’elaborato si compone di quattro capitoli: tre di carattere teorico e l’ultimo è di tipo concreto-teorico. Il primo capitolo è dedicato alla vita emotiva, all’importanza che negli anni si è conquistata l’emozione e la competenza emotiva, nonostante il lavoro da svolgere sia ancora tanto. In questo capitolo vi è una panoramica degli studi relativi alle emozioni e allo sviluppo della competenza emotiva: come si esprimono le emozioni, come comprenderle, come gestirle e regolarle. Nel secondo capitolo è stato svolto un approfondimento relativo al periodo prescolare (dai 3 ai 6 anni), cioè durante gli anni di scuola dell’infanzia. Come già evidenziato nel capitolo precedente la principale figura d’accudimento del bambino (caregiver) è fondamentale nello sviluppo emotivo di esso. In questa parte dell’elaborato però viene presentata anche la figura dell’educatore e dell’insegnante, un’altra persona con cui il bambino trascorre tante ore durante la giornata, e che può dunque avere una grande influenza sul di esso. Il terzo capitolo presenta una sintesi delle ricerche dell’ultimo decennio relative allo sviluppo della competenza socio-emotiva nei bambini in età prescolare e a come la scuola può essere una risorsa. Gli articoli sono stati selezionati attraverso la conduzione di una scoping review utilizzando diverse banche dati. Il capitolo conclusivo illustra un’esperienza di una sezione di 5 anni in una scuola d’infanzia: l’unità di apprendimento riguardante le emozioni, progettata e realizzata durante il tirocinio dell’anno accademico 2021/2022. Lo scopo di questo capitolo è quello di raccontare un esempio di attività da poter svolgere con i bambini per aiutarli nell’alfabetizzazione emotiva e valutarne i risultati.
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