Riassunto analitico
La presente tesi si pone l’obiettivo di analizzare la figura di Theodore Kaczynski, Unabomber, alla luce del movimento ecologista americano. Strettamente legati alla lotta per la salvaguardia ambientale e facendo riferimento al trascendentalismo americano di metà Ottocento, verranno esaminati tre diversi approcci: di tipo scientifico con Rachel Carson, di tipo filosofico con l’ecologia profonda di Naess e di tipo letterario legato al movimento della Beat Generation. Questi tre punti di vista sono stati fondamentali per aprire gli occhi sulla imminente crisi ecologica, la quale ha scatenato diverse reazioni. Da una parte, diverse personalità hanno risposto individualmente alla situazione critica, adottando l’eremitaggio nella natura incontaminata come stile di vita. D’altra parte si può individuare una reazione di tipo politico, caratterizzata dalla formazione di gruppi ecologisti che si sono attivati per la salvaguardia dell’ambiente. Alcuni si sono limitati ad una risposta non violenta, altri si sono affidati alla disobbedienza civile, al sabotaggio e al vero e proprio terrorismo. La tesi, pertanto, si occuperà di seguito del caso Unabomber e del suo Manifesto. Dopo un’analisi del suo passato criminale, del suo pensiero e degli aspetti stilistici e contenutistici della sua opera, si cercherà di far chiarezza sulle motivazioni che hanno spinto Kaczynski ad agire. Si seguirà infine il suo percorso di radicalizzazione, discutendo perché da potenziale ecologista con idee rivoluzionarie si trasformi in un ecoterrorista.
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Abstract
This dissertation aims to analyze the figure of Theodore Kaczynski, Unabomber, in view of the American ecological movement. Closely related to the struggle for the environmental safeguard and referring to mid-nineteenth-century American transcendentalism, three different approaches will be examined: a scientific one with Rachel Carson, a philosophical one with Naess's deep ecology, and a literary one related to the Beat Generation movement. These three perspectives have been fundamental in opening eyes to the forthcoming ecological crisis, which has triggered different reactions. On the one hand, various personalities responded individually to the critical situation by adopting hermitage in the wilderness as a way of living. On the other hand, a political reaction can be identified, characterized by the establishment of ecological groups that took action to protect the environment. Some have limited themselves to a nonviolent response, while others have relied on civil disobedience, sabotage and outright terrorism. This thesis, therefore, will deal next with the Unabomber case and his Manifesto. After an analysis of his criminal past, his thinking, and the stylistic and content aspects of his work, an effort will be made to shed light on Kaczynski's motivations for his actions. Finally, his path of radicalization will be observed, discussing why he turned from a potential ecologist with revolutionary ideas into an ecoterrorist.
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