Riassunto analitico
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’antibiotico resistenza (AR), rappresenta uno dei 10 principali problemi per la salute al livello globale. La causa fondamentale dello sviluppo di patogeni multifarmaco resistenti è da identificare in un utilizzo inappropriato ed eccessivo di antibiotici, mentre la loro diffusione è da attribuire alle misure inadeguate di prevenzione e controllo delle infezioni. Oltre agli elevati costi correlati alle prolungate ospedalizzazioni, l’AR potrebbe, in tempi anche brevi, mettere a rischio alcune procedure mediche salva-vita della medicina moderna quali interventi chirurgici, trapianti d’organo e trattamenti chemioterapici dei tumori. In questo elaborato vengono trattati i fattori che possono aver avuto un impatto negativo sul fenomeno della AR durante la pandemia globale da Covid 19 che ha predominato ogni aspetto dell’assistenza sanitaria negli ultimi due anni. Fra essi, l’utilizzo inappropriato degli antibiotici nei pazienti ospedalizzati e nella popolazione, una ridotta stewardship antimicrobica, una riduzione delle pratiche di controllo e prevenzione delle infezioni, un aumentato utilizzo dei disinfettati e biocidi nell’ambiente, nonché la sospensione temporanea dello sviluppo e della ricerca di nuovi antimicrobici nelle industrie e il rinvio dei piani d’azione nazionali per contrastare la resistenza antimicrobica. Complessivamente, a causa di un enorme aumento della pressione sui sistemi sanitari, durante la pandemia da Covid 19 sono saltati gran parte dei protocolli di sorveglianza e questo ha sicuramente causato un aumento dell’incidenza delle infezioni multifarmaco resistenti nelle terapie intensive, come provato da 3 studi condotti in 3 ospedali nazionali e internazionali che hanno registrato un aumento dei casi di infezione da Klebsiella pneumoniae, Enterococcus faecalis, Enterococcus faecium e Acinetobacter baumannii. Al di fuori delle terapie intensive, l’impatto rimane per ora incerto, ma sarà ben visibile tra qualche anno, man mano che i risultati dei controlli di routine torneranno ad essere disponibili. Per far fronte a questa probabile nuova pandemia batterica, alcuni stati si stanno adoperando per trovare nuovi incentivi economici per sostenere la ricerca sia in fase pre-clinica che clinica: alcuni di queste iniziative sono qui prese in esame.
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