Riassunto analitico
Il presente lavoro intende indagare lo sviluppo e le caratteristiche principali del teatro British Asian, ponendo particolare attenzione al caso di Rasa Theatre, compagnia teatrale fondata dall'attrice e drammaturga Rani Moorthy. Fonte di maggiore interesse è l’influenza esercitata dal teatro asiatico sul teatro tradizionale britannico e, in particolare, sugli esiti artistici e culturali prodotti dall'incontro tra queste tradizioni, solo in apparenza molto distanti. Attraverso l’analisi di due case studies, gli spettacoli Curry Tales (2004) e Whose Sari Now? (2015), questa tesi vuole, poi, indagare a fondo le specificità del teatro di Rani Moorthy e le tematiche da questo affrontate. Le opere in questione sono oggetto d’interesse poiché portano in scena una collisione tra il mondo britannico e quello asiatico affrontata attraverso lo sguardo femminile. L’elaborato è composto da quattro capitoli. Nel primo viene fornita una presentazione generale del British Asian theatre e delle principali compagnie sulle scene britanniche odierne, partendo da una scansione temporale delle diverse fasi di sviluppo che segue la linea del tempo tracciata dalla dott.ssa Alda Terracciano in un saggio del 2003. Il secondo capitolo è volto a introdurre l’esperienza di Rasa Theatre, con particolare attenzione alla sua fondatrice, Rani Moorthy, e alla produzione artistica di quest’ultima, fortemente influenzata dalle sue origini multietniche. In aggiunta, viene fatto un excursus delle opere più interessanti della compagnia teatrale, per mostrare la varietà del suo lavoro e la risonanza che questo ha avuto in ambito internazionale. Il terzo capitolo è dedicato allo spettacolo Curry Tales: insieme ad un’analisi più tecnica dei personaggi e della struttura dell’opera, viene “dissezionata” la pietanza “curry”, per dimostrare come questa non sia che la metafora di tematiche alquanto articolate, tra cui la questione della complessa identità del migrante e il suo interminabile viaggio verso mete sempre nuove, ma sempre caratterizzate da stereotipi e pregiudizi. Infine, l’ultimo capitolo si concentra sullo spettacolo Whose Sari Now?: Moorthy narra le storie di cinque donne a partire dal sari, indumento tradizionale asiatico. Quest’ultimo permette all’attrice/autrice di scavare a fondo nelle esperienze personali dei personaggi per portare in superficie le loro riflessioni più intime.
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Abstract
The present work is aimed to explore the development and the main features of British Asian theatre, focusing in particular on Rasa Theatre, a theatrical company founded by the actress and playwright Rani Moorthy.
The main point of interest is the influence Asian theatre exerts on traditional British theatre and especially over the artistic and cultural outcomes resulting from the encounter between these traditions, only apparently distant from each other.
Through the analysis of two case studies, the plays Curry Tales (2004) and Whose Sari Now? (2015), this thesis has the goal to investigate thoroughly the specifics of Rani Moorthy’s theatre and the topics addressed by it. The works concerned are considered to be particularly interesting as they bring on stage a collision between the British and the Asian world, which is explored through the female gaze.
This paper is made of four chapters. In the first one, there is a general presentation of British Asian theatre and of the main companies on today’s British stages, starting from a temporal subdivision of the main stages of development, following Dr. Alda Terracciano’s timeline, unfolded in an essay she wrote in 2003. The second chapter introduces the experience of Rasa Theatre, focusing mainly on its founder, Rani Moorthy, and her artistic production, highly influenced by her multi-ethnic background. In addition, there is an overview on the most interesting plays of the company, to show the variety of its work and the echo the latter had internationally. The third chapter is dedicated to the play Curry Tales: together with a more technical analysis of the characters and the structure of the work, there is a “dissection” of the dish “curry”, to prove how this is a metaphor for quite articulated matters. Among these, we have the complex identity of the migrant and his endless journey towards new and different destinations, which is always marked by stereotypes and prejudices. Finally, the last chapter is centred on the play Whose Sari Now?: Moorthy narrates the stories of five women, starting from the sari, the traditional Indian garment. The latter allows the actress/author to dig deep in the characters’ personal experiences, so as to bring to the surface their most intimate reflections.
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