Riassunto analitico
Il mondo industriale oggi si trova in un momento di grande cambiamento. Nuove sfide, come l’industry 4.0 o la sostenibilità ambientale necessitano di aziende capaci di adattarsi a un mercato in continua evoluzione. Per questi motivi è necessaria la ricerca del miglioramento continuo che permetta una sempre maggiore flessibilità. In quest’ottica le tematiche introdotte nel World Class Manufacturing risultano molto attuali. Il presente lavoro di tesi è focalizzato sul pilastro del WCM chiamato Manufacturing Cost Deployment (MCD) e la sua applicazione ad un sistema produttivo organizzato per reparti. L’obbiettivo è quello di presentare un metodologia ben strutturata che permetta di valutare le perdite presenti all’interno dell’impianto produttivo e che sia in grado di quantificare i costi generati da queste perdite con il fine di individuare quali progetti di miglioramento possono essere implementati per avere un ritorno economico. Per questo vengono anche introdotti alcuni metodi per la valutazione degli investimenti come il VAN, l’IRR, il Payback period o il Benefit-to-cost ratio. Inizialmente viene presentato il problema e la sua rilevanza nel contesto delle imprese di produzione. Successivamente si presenta l’azienda Metalcastello S.p.A. nella quale la metodologia descritta è stata sperimentata. Si passa poi a presentare il World Class Manufacturing e i suoi pilastri, soffermandosi soprattutto sul MCD per come viene descritto in letteratura. Infine, vengono presentati i sette step del Manufacturing Cost Deployment per come sono stati applicati presso Metalcastello. In questa parte sono state fatte alcune modifiche alla tradizionale metodologia prevista dal MCD per adattarlo ad una realtà produttiva organizzata per reparti.
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