Riassunto analitico
In questa tesi dedicata allo smart working ed in particolare allo smart working ai tempi del Covid – 19 è stato presentato l’argomento in generale spiegando quali siano le caratteristiche fondamentali di questa modalità di svolgimento dell’attività lavorativa andandone poi a delineare le differenze con la disciplina del telelavoro. Sono stati delineati i suoi vantaggi e i suoi svantaggi facendo particolare attenzione alla tutela della privacy e al diritto di disconnessione dei lavoratori. In particolare, quest’ultimo rappresenta uno degli aspetti più critici da analizzare. Sono stati poi approfonditi gli articoli più importanti della legge n. 81 del 22 maggio 2017, in particolare gli articoli dal 18 al 23 e sono state ricostruite le varie vicende legate allo smart working attraverso la presa in visione dei Dpcm più significativi che si sono susseguiti nel corso di questo lungo anno cercando di capire ed analizzare come si sia evoluto il concetto di smart working dal 2020, inizio pandemia, ad oggi. In questa tesi è stata poi presentata l’esperienza di smart working all’interno di una grande realtà come Liu Jo in base ad alcuni dati che sono stati forniti dalla responsabile delle risorse umane in azienda, dai quali è emersa l’intenzione dell’azienda stessa, successivamente all’andamento positivo dello smart working durante questo anno, di portare avanti un progetto per rendere più agile l’attività lavorativa anche al termine dello stato di emergenza nel nostro paese. Nel futuro c’è speranza per l’Italia di diventare sempre più smart e forse è stata proprio una pandemia mondiale a far compiere a molte aziende una rivalutazione del lavoro che senza dubbio porterà giovamento a molte imprese italiane in termini di produttività, al lavoratore in termini di miglior conciliazione vita privata e lavoro, all’ambiente in termini di minori quantità di Co2 emesse grazie alla non necessità di costanti spostamenti.
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