Riassunto analitico
Il presente elaborato è incentrato sull’analisi dell’adattamento di Narcos, serie bilingue di Netflix, i cui dialoghi sono in inglese e in spagnolo. Nello specifico sono stati presi in esame il doppiaggio e la sottotitolazione delle prime due stagioni, in quanto costituiscono un arco narrativo chiuso. La strategia adottata nell’adattamento italiano prevede il doppiaggio dei dialoghi inglesi e la sottotitolazione di quelli spagnoli al fine di preservare il contesto multietnico originale, mantenendo allo stesso tempo intatta l’identità culturale dei parlanti colombiani, protagonisti diretti e indiretti della vicenda narrata. Mediante una metodologia di tipo descrittivo e contrastivo, l’obiettivo è offrire uno studio mirato delle problematiche traduttive attraverso riflessioni empiriche sul corpus, con particolare attenzione all’adattamento culturale. Altri elementi analizzati riguardano gli accorgimenti stilistici volti a simulare il parlato spontaneo allo scopo di raggiungere un certo realismo linguistico. Il lavoro dei traduttori/adattatori è stato dunque esaminato alla luce del corredo teorico riguardante le convenzioni attualmente in uso nel mondo della traduzione audiovisiva, mettendo in rilievo le eventuali divergenze stilistiche e le incoerenze traduttive, frutto anche del coinvolgimento di diversi professionisti nei due processi. In altri casi le motivazioni che si celano dietro l’adozione di diverse soluzioni traduttive riguardano le restrizioni tecniche imposte dai due processi: nella sottotitolazione si tratta di limiti temporali e di spazio, mentre nel doppiaggio i vincoli riguardano essenzialmente il sincronismo labiale e paralinguistico. Infine lo studio mostra come l’adattamento dall'inglese, nonostante spesso sia a sua volta oggetto di imprecisioni, appaia più curato rispetto a quello spagnolo colombiano. Questo aspetto è probabilmente legato al bagaglio culturale e linguistico di ciascun traduttore, posto che raramente la sua formazione prevede lo studio approfondito di varietà linguistiche che non siano classificate come standard. Inoltre, considerato che la maggior parte dei prodotti audiovisivi proviene dagli Stati Uniti, vi è una esposizione maggiore all'inglese americano.
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Abstract
The dissertation deals with the analysis of the Italian adaptation of Narcos, the original Netflix series whose dialogues are in English and Spanish. It focuses on the dubbing and subtitling processes of the first and second seasons as they are part of the same story arc. The English dialogues have been dubbed, whilst the Spanish parts have been subtitled in order to preserve the original multiethnicity as well as the cultural identity of the Colombian speakers and the actual protagonists of the story, directly and indirectly. The aim of the investigation is to study the translation problems through the descriptive and contrastive analysis of the corpus, especially dwelling on the cultural adaptation. Other aspects include the examination of the stylistic devices, which simulate the spontaneous speech in order to reach a certain linguistic realism. For this reason, the work of the translators/adapters has been evaluated on the basis of the existing conventions of audiovisual translation, concentrating on the potential stylistic discrepancies and inconsistencies resulting from the participation of different professionals in the two processes. Other motivations that may explain different translation choices can be expressed in technical terms: subtitles have temporal and spatial constraints, whilst the main restrictions of dubbing are related to the lip-sync and the paralinguistic synchronism. Finally, the investigation illustrates how the English adaptation seems more accurate than the Colombian Spanish one, even though it shows some inaccuracies too. This is probably related to the linguistic and cultural background of the professionals, since only occasionally the education of a translator involves the study of varieties which are not considered as standards. Moreover, it may also depend on the higher exposure to American English due to the international predominance of audiovisual products coming from the United States.
Este estudio se basa sobre el análisis de la adaptación italiana de Narcos, la serie bilingüe de Netflix, cuyos diálogos originales son en inglés y en español. En concreto han sido examinados el doblaje y la subtitulación de la dos primeras temporadas, las cuales constituyen un arco narrativo cerrado. La estrategia utilizada en la adaptación se caracteriza por el doblaje de los diálogos en inglés y la subtitulación de las partes en español con el fin de preservar el contexto multiétnico original, manteniendo al mismo tiempo inalterada la identidad cultural de los colombianos, que son los verdaderos protagónistas de la historia, directamente e indirectamente. El objetivo es proporcionar un estudio de los problemas traductológicos a través de un análisis descriptivo-contrastivo del corpus, poniendo especial atención en la adaptación cultural. Otros elementos analizados incluyen los recursos estilísticos que simulan el lenguaje espontáneo para lograr un cierto realismo lingüístico. Por lo tanto el trabajo de los traductores/adaptadores ha sido examinado a partir de las convenciones actualmente en uso en el marco de la traducción audiovisual, subrayando las discrepancias e incoherencias traductivas encontradas, dado que distintos traductores han partecipado a los dos procesos de traducción. En cuanto a las herramientas empleadas, estas incluyen las transcripciones proporcionadas por Netflix y el uso conjunto de los manuales teóricos y de los diccionarios monolingüe. Por último, el estudio muestra que la adaptación del inglés resulta más apropiada de la en español colombiano, a pesar de algunas imprecisiones. Esto depende del bagaje cultural de cada traductor y de su formación lingüística, ya que raramente esta prevee el estudio de las variantes que no se consideran estándar. Además hay que tener en cuenta que la mayoría de los productos audiovisuales proceden de los Estados Unidos y entonces hay una exposición mayor al inglés americano.
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