Riassunto analitico
Il mondo del World Class Manufacturing, non e’ piu’ solamente relegato alla produzione. La logica del miglioramento continuo attraverso una riduzione delle perdite, che si identifica principalmente con il termine di Lean Production, si sta diffondendo negli ambienti degli uffici amministrativi e servizi di supporto alla produzione stessa, sotto la forma Lean Office. La ragione principale e’ da ricondurre al fatto che l’industria e’ ormai sempre piu’ orientata verso una gestione integrata dei servizi: pensare alla produzione come separata dalla logistica ad esempio o dalla gestione dei fornitori e’ ormai impossibile. In questo modo, tutti i miglioramenti ottenuti con una produzione snella, rischiano di essere vanificati dagli sprechi delle attivita’ accessorie al core business; e’ necessario quindi passare dalla concezione di Lean Production a quella di Lean Company.
E’ in questo contesto che si inserisce Tetra Pak® Packaging Solutions, multinazionale svedese leader mondiale nelle soluzioni di packaging e presente a Modena con piu’ di 800 dipendenti. Oltre ad essere leader nel suo core business, Tetra Pak® e’ da tempo un riferimento in Europa e nel mondo per quanto riguarda la gestione lean di tutti i suoi stabilimenti produttivi, in primo luogo con le cartiere e da una decina di anni anche a Modena, nello stabilimento di assemblaggio e test delle macchine riempitrici. L’organizzazione per pilastri del dipartimento di WCM, permette al dipartimento di migliorare sotto tutti i suoi aspetti, dalle persone (Education and Training) alla qualita’ (Total Quality).
Dal 2017 il pilastro BPD (Business Process Development), che si occupa della revisione e dell’ottimizzazione dei processi, ha iniziato un progetto per l’espansione dell’approccio lean negli uffici, lanciando come team pilota quello di Supplier Management per i fornitori dei moduli delle macchine riempitrici. Lo scopo del progetto e mandato finale del pilastro, e’ l’aumento dell’autonomia e, di conseguenza, della produttivita’ del team, aspetti che risultano strettamente correlati in team altamente qualificati. Per il raggiungimento degli obiettivi a lungo termine, si e’ reso evidente il bisogno di partire dai requisiti e dai problemi di quelli che sarebbero stati gli utenti finali del progetto, i membri del team di Supplier Management. Nei progetti di cambiamento dei metodi di lavoro e miglioramento dei processi infatti, solo con un approccio bottom-up in cui gli utenti sono coinvolti fin dagli stadi iniziali, dove le soluzioni sono costruite dai bisogni del team, puo’ portare ai risultati auspicati.
Il processo di design della soluzione, segue quello proposto da Vijay Kumar per l’innovazione di prodotto (al netto di adattamenti dovuti alla diversa natura del progetto in analisi); processo che ha come principio fondamentale un approccio “user-centred” che coinvolge l’utente finale dall’identificazione dei requisiti, all’implementazione della soluzione. Dopo la prima, corposa fase di analisi e clusterizzazione dei bisogni degli utenti, si e’ passati ad un ciclo di ideazione, prototipazione e test che ha permesso di implementare alcune soluzioni sui tre livelli principali di design (processi, persone, tools), che conciliassero i requisiti del team del pilastro (e di conseguenza del management team ad alto livello, da cui il pilastro ha ricevuto il mandato). Il progetto, compresa una sezione con i primi risultati ottenuti e le azioni future, e’ descritto nelle sue fasi principali nei capitoli seguenti, accompagnato da richiami dalla letteratura e basi teoriche alle tecniche applicate.
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