Riassunto analitico
L’argomento della tesi è l’analisi delle modalità di divulgazione della storia realizzate dal reenactment, strumento e campo d’azione della Public History, disciplina nata alla fine degli anni Sessanta in Gran Bretagna che si pone l’obiettivo di portare la storia al di fuori delle università, comunicandola a un pubblico non accademico. In questo accezione, il reenactment (italianizzato in “rievocazione storica”) è tra i più efficaci strumenti in grado di raggiungere un pubblico vasto e diversificato, che generalmente non avrebbe avuto occasione di avvicinarsi a tematiche di tipo storico. L’obiettivo del mio lavoro è analizzare le modalità e le finalità con le quali si realizza la rievocazione storica in Europa e negli U.S.A., i primi ad attivare indagini di tipo qualitativo e sociologico su questo fenomeno. In primo luogo fornirò un inquadramento teorico del concetto di reenactment, cercando di definire le varie discipline connesse ad esso: archeologia sperimentale, archeoricostruzione, living history, teatro storico. La mia analisi proseguirà poi sui “luoghi” della rievocazione storica, ovvero dove questa è realizzata, e su chi sono coloro che praticano tale attività, citando i dati forniti dalle ricerche sociologiche relative al fenomeno del reenactment della Guerra Civile Americana negli USA. Andrò in seguito a delineare i punti di forza e debolezza di questo fenomeno, riportando la mia esperienza diretta nell’organizzazione della rievocazione storica “Mvtina Boica”. In conclusione delineerò le connessioni esistenti tra il mondo delle università e la rievocazione storica, andando a prospettare alcuni scenari futuri di sviluppo del fenomeno del reenactment.
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