Riassunto analitico
La gran parte della movimentazione totale – merci e passeggeri – avviene con modalità stradale. Lo squilibrio attuale e futuro a favore dell'automobile è evidente, così come sono evidenti le conseguenze in termini di inquinamento e congestione del traffico. Allo stesso modo è impensabile che la costruzione di strade e autostrade continui ad un tasso pari a quello degli ultimi venti anni. Questo quanto accade sia in Italia che in Europa. A fronte di questa situazione, l'Unione Europea ha sviluppato una politica comune dei trasporti al fine di riequilibrare, soprattutto in termini di sostenibilità, l'intero settore. Una tra le principali misure adottate riguarda il rilancio dell'intero settore ferroviario avvenuto grazie ad un lungo iter legislativo al quale è stato dedicato opportuno spazio nella ricerca. Con questi presupposti, scopo primario del seguente elaborato è delineare un quadro quanto più completo del comparto ferroviario italiano, approfondendo sia i progressi ottenuti sia le persistenti complessità. Viene quindi dapprima raccontato l'aspetto storico, ciò che la ferrovia era e ciò che la ferrovia è diventata nel corso degli anni. In questo percorso, vengono evidenziate in particolar modo le maggiori difficoltà che hanno frenato la crescita di un settore, al tempo all'avanguardia. A tal proposito, ampio spazio è dedicato all'indagine del cronico problema che affligge il paese relativamente alla progettazione e alla costruzione di opere infrastrutturali. Parallelamente, vengono portate alla luce una serie di problematiche che limitano, e in alcuni casi impediscono, quel reale cambiamento che l'Europa richiede.
|
Abstract
La gran parte del movimiento total – mercancía y pasajeros – ocurre por medio viario. El desequilibrio en favor del automóvil es evidente, así como las consecuencias en términos de contaminación y congestión del tráfico. Al mismo tiempo no es posible pensar que la construcción de calles y autopistas siga como los últimos veinte años. Esto es lo que pasa en Italia y en Europa también. Para resolver esta situación, la Unión Europea, ha desarollado una politica común de los transportes a fin de volver a equilibrar, especialmente por lo que atañe el tema de la sostenibilidad, el sector entero.
Con estas premisas, el objetivo principal del siguiente estudio es delinear un marco completo en el ámbito ferroviario italiano, profundizando los progresos logrados y las dificultades persistentes. Primero se analiza el aspecto histórico, lo que el ferrocaril era y lo que ha llegado a ser en el curso de los años. En este recorrido, se evidencian con especial atención las mayores problemáticas que han frenado la evolución de un sector, que era vanguardista. Al respecto, largo espacio es dedicado a la investigación del problema crónico que atormenta el país en relación con el proyecto y la construcción de las infraestructuras. Paralelamente, se lleva a la luz una serie de circunstancias que limitan, y en algunos casos impiden, el cambiamento real que Europa requiere.
The great moving part – product deliveries and passengers – takes place on the streets. The imbalance in favor of the car is as evident as its consequences in terms of pollution and traffic gridlock. At the same time it is unimaginable to continue building streets and highways as per the last twenty years. This affects the whole Europe and, as a member, Italy too. In order to solve the situation, European Union has developed a common transport and sustainability strategy with the goal of harmonizing the whole sector. One of the principal adopted measure is relaunching the railway system by a long legislative procedure, here extensively analyzed.
With these premises, the main goal of the following paper to outline a complete study of the Italian railway sector with the achieved improvements and its ongoing problems. The historical aspect is firstly highlighted, focusing on what the railways were in the past and what they have become over the years. Specific attention is reserved to the troubles that restrained the growth of this branch. For this reason, an important part of this study is devoted to the investigation of the persistent problems affecting the realization of the infrastructures. Contextually, many other issues which limit and in some cases prevent the real changes that Europe requires, are discussed.
|