Riassunto analitico
Il presente lavoro ha come obiettivo principale un’analisi degli enti non profit ,i quali delineano un Terzo Settore sociale: le organizzazioni di tale ambito producono servizi di interesse collettivo al fine di soddisfare determinati bisogni della società che, a causa della crisi del Welfare State, non sono garantiti dal sistema pubblico nel loro perseguimento. Dunque il settore non profit, caratterizzato da finalità non lucrative, indirizza le proprie attività allo scopo di fornire adeguate risposte a specifici problemi di interesse generale, intervenendo in diversi settori che spaziano dall’assistenza sanitaria, all’educazione, alla cultura ed alla cooperazione internazionale. La prima parte dell’elaborato si incentra sulle caratteristiche generali di tali organizzazioni, partendo da un generico inquadramento giuridico del settore per poi analizzare l’aspetto economico-aziendale dei suddetti, in quanto, nonostante forniscono servizi senza ottenere un corrispettivo economico, sono condizionati dal problema di dover gestire al meglio le scarse risorse a loro disposizione. Un fenomeno in forte evoluzione all’interno del settore non profit è la partecipazione volontaria: il volontariato, infatti, rappresenta una componente essenziale dell’ambito sociale. Esso è un “movimento” di grandi valori ed ideali, ed espressione del desiderio della società di essere partecipi nel sociale, al fine di migliorare e modificare la qualità della vita: è caratterizzato da gratuità motivazionale ed economica, solidarietà, ed impegno socio-culturale. Dunque, la seconda parte della trattazione si occupa delle Organizzazioni di Volontariato, di cui viene analizzata sia la realtà legislativa, in quanto anche a livello giuridico è stata riconosciuta la loro importanza (Legge Quadro 266/1991), che l’aspetto generale; inoltre è stato ampliato anche il tema dei Centri di Servizio di Volontariato, intesi come promotori di tale fenomeno.
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