Riassunto analitico
Questo elaborato esamina Les Années di Annie Ernaux (2008). Dopo la presentazione dell’opera stessa, per quanto riguarda temi, rimandi intertestuali e peculiarità stilistiche e formali, l’attenzione è rivolta alla traduzione italiana Gli Anni, curata da Lorenzo Flabbi e pubblicata da L’Orma editore nel 2015. Dopo una breve revisione delle principali posizioni teoriche tenute in considerazione in fase di analisi, vengono individuati tre campi di ricerca: la traduzione dei pronomi personali soggetto, quella dei realia, delle espressioni idiomatiche e dell’argot, e la restituzione dell’esattezza lessicale e dell’andamento sintattico che denotano la scrittura piatta dell’autrice. Si mette in luce, attraverso lo studio di numerosi esempi, il diverso uso dei pronomi, la difficoltà nel rendere la stessa coloritura linguistica del gergo francese e l’abilità del traduttore nell’evocare immagini visive attraverso precise scelte lessicali. Considerando poi l’attività di traduzione in senso largo, come trasposizione di un contenuto e di una modalità narrativa in un’altra forma, si indaga il rapporto dell’adattamento cinematografico Les Années Super 8 con l’opera di partenza. Dopo un’introduzione agli studi sulla transmedialità, si evidenzia la stretta relazione tra componente testuale e visiva riscontrabile in numerosi testi di Ernaux, a suggerire l’affinità tra il libro ed il film, costituito da riprese amatoriali e dalla narrazione della voce fuori campo dell’autrice. Si osserva allora, nonostante il carattere più spiccatamente introspettivo del documentario, la conservazione delle caratteristiche fondamentali dell’opera di partenza: l’intreccio di memoria privata e collettiva, la natura frammentaria della narrazione, il tono oggettivo e distanziato, il frequente uso di realia e l’indagine allo stesso tempo personale e sociale.
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