Riassunto analitico
Negli ultimi anni, la trasformazione digitale ha profondamente modificato il modo in cui viviamo e lavoriamo, segnando l’inizio della Quarta Rivoluzione Industriale. Al centro di questo cambiamento vi è l’ascesa dell’economia delle piattaforme, in cui le piattaforme digitali facilitano nuove forme di lavoro come il crowdwork e l’occupazione basata sul gig economy. Questo fenomeno ha introdotto una maggiore flessibilità e nuove opportunità di reddito, ma ha anche sollevato preoccupazioni riguardo ai diritti dei lavoratori, alla sicurezza del lavoro e alle disuguaglianze economiche. Un aspetto chiave di questo nuovo scenario lavorativo è il management algoritmico, che regola il lavoro digitale attraverso l’assegnazione delle attività, la valutazione delle prestazioni e la determinazione della retribuzione. Sebbene questi sistemi automatizzati ottimizzino l’efficienza, pongono anche sfide significative in termini di equità, trasparenza e pregiudizi algoritmici, potenzialmente portando a discriminazioni e stress psicologico tra i lavoratori. Con la crescente diffusione del crowdwork, comprendere le implicazioni del management algoritmico è essenziale per garantire pratiche lavorative etiche e sostenibili. Questa tesi analizza l’intersezione tra Industria 4.0, economia delle piattaforme e management algoritmico, con particolare attenzione al crowdwork. Il Capitolo I esplora l’evoluzione del lavoro digitale e l’impatto dei modelli occupazionali basati sulle piattaforme. Il Capitolo II esamina il ruolo delle piattaforme digitali come intermediari, concentrandosi sui modelli di business e sugli effetti di rete. Il Capitolo III approfondisce il management algoritmico, analizzandone l’influenza sull’autonomia dei lavoratori, sui sistemi di reputazione e sul benessere psicologico. Infine, il Capitolo IV valuta il quadro normativo, con un focus sulle politiche europee, come la Direttiva sui lavoratori delle piattaforme, e il loro ruolo nel rafforzamento delle tutele per i lavoratori digitali. Attraverso un’analisi approfondita di queste dinamiche, questa ricerca contribuisce al dibattito sul futuro del lavoro nell’era digitale, evidenziando la necessità di politiche che bilancino innovazione tecnologica, diritti dei lavoratori e responsabilità sociale.
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Abstract
In recent years, the digital transformation has profoundly reshaped how we live and work, marking the onset of the Fourth Industrial Revolution. At the heart of this transformation is the rise of the platform economy, where digital labor platforms facilitate new forms of work such as crowdwork and gig-based employment. This shift has introduced unprecedented flexibility and income opportunities while simultaneously raising concerns about worker rights, job security, and economic inequality. A key feature of this evolving labor landscape is algorithmic management, which governs digital work by allocating tasks, evaluating performance, and determining compensation. While these automated systems optimize efficiency, they also introduce challenges related to fairness, transparency, and algorithmic bias, leading to potential discrimination and psychological stress among workers. As crowdwork becomes increasingly prevalent, understanding the implications of algorithmic management is crucial for ensuring ethical and sustainable labor practices. This thesis examines the intersection of Industry 4.0, the platform economy, and algorithmic management, with a particular focus on crowdwork. Chapter I explores digital labor's evolution and the impact of platform-driven employment models. Chapter II investigates the role of digital platforms as intermediaries, emphasizing their business models and network effects. Chapter III delves into algorithmic management, analyzing its influence on worker autonomy, reputation systems, and psychological well-being. Finally, Chapter IV assesses the regulatory landscape, focusing on European policies such as the Platform Worker Directive and their role in strengthening labor protections. By providing a comprehensive analysis of these dynamics, this research contributes to the ongoing debate on the future of work in the digital age, highlighting the need for policies that balance technological innovation with worker rights and social responsibility.
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