Riassunto analitico
Il presente elaborato si propone di esplorare l’attuale implementazione dei diritti umani nel settore bancario, riconoscendo tanto l’importanza quanto la frammentarietà della loro tutela e promozione nella società contemporanea. L’idea nasce sia dall’esperienza di tirocinio dell’autrice nel Gruppo Credito Emiliano S.p.A. sia in conseguenza alla mancanza di analisi sistematiche focalizzate sul settore delle banche, creando una lacuna accademica che questo lavoro cerca di colmare con modestia. Prendendo in esame alcune legislazioni internazionali ed europee, l’esercizio regolatorio degli organismi predisposti sull’attività bancaria è esplorato sia in ambito italiano che svizzero – essendo la Svizzera spesso oggetto di discussioni per via degli scandali che hanno coinvolto le principali banche del Paese e che hanno profonde implicazioni sui diritti umani. La dissertazione, attraverso un’analisi delle convenzioni e dei trattati relativi ai diritti umani, esamina con lente critica l’operato delle banche in virtù di un’importanza quasi istituzionale ad esse attribuite nel panorama delle imprese. Vengono delineate ed esplorate le sfide emergenti del settore, compresi gli orientamenti impressi dall’Unione Bancaria e dal Meccanismo Unico di Vigilanza e si affrontano temi quali il diritto alla privacy e la protezione dei dati personali, la tutela dei dipendenti che intendono segnalare eventuali illeciti interni (whistleblowers), le misure per la lotta alla corruzione e al riciclaggio, l’impegno per la diffusione di una cultura basata sempre più sui fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) oltre che la creazione di una reputazione fondata sulla Corporate Social Responsibility. Attraverso la somministrazione di due questionari – il primo indirizzato agli studenti universitari e il secondo ai dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. – e l’analisi della Dichiarazione Non Finanziaria del 2022 del suddetto istituto, vengono poi presentati dati autentici e reali sul livello di reputazione maturato dalle banche presso la collettività. Emergono predominanti le tematiche circa la complessità e le tensioni tra il profitto economico e il rispetto dei diritti umani in seno alle istituzioni bancarie, sottolineando la sfida fondamentale di bilanciare la responsabilità finanziaria con il dovere etico-morale di proteggere e tutelare i diritti umani, auspicando un futuro più equo per tutti.
|
Abstract
This paper aims to explore the current implementation of human rights in the banking sector, recognizing both the importance and the fragmented nature of their protection and promotion in contemporary society. The idea stems both from the author's internship experience in Gruppo Credito Emiliano S.p.A. and as a consequence of the lack of systematic analyses focused on the banking sector, creating an academic gap that this paper modestly attempts to fill. Examining some international and European legislation, the regulatory exercise of the bodies in charge of banking activities is explored in both the Italian and Swiss contexts – Switzerland being a frequent subject of discussion due to the scandals involving the country's major banks and having profound implications on human rights.
The dissertation, through an analysis of human rights conventions and treaties, critically examines the performance of banks due to the quasi-institutional importance attributed to them in the corporate landscape. Emerging challenges in the sector are outlined and explored, including the guidelines imparted by the Banking Union and the Single Supervisory Mechanism, and topics such as the right to privacy and personal data protection, the safeguarding of employees who wish to report internal wrongdoing (whistleblowers), measures to combat corruption and money laundering, efforts to disseminate a culture increasingly based on environmental, social and governance (ESG) factors, and the creation of a reputation based on Corporate Social Responsibility are addressed.
Through the administration of two questionnaires – the first addressed to university students and the second to employees of the Intesa Sanpaolo S.p.A. Group – and the analysis of the 2022 Non-Financial Statement of the aforementioned institution, authentic and real data are then presented on the level of reputation accrued by banks in the community.
Issues about the complexities and tensions between economic profit and respect for human rights within banking institutions emerge predominantly, underscoring the fundamental challenge of balancing financial responsibility with the ethical-moral duty to protect and safeguard human rights, hoping for a more equitable future for all.
|