Riassunto analitico
Nel corso di questo progetto di tesi, è stato sviluppato uno smalto ceramico innovativo, utilizzando il prodotto dell'inertizzazione termica di fibre artificiali vetrose (FAV) come principale materia prima secondaria. Il settore ceramico, durante gli ultimi decenni, ha dato grande importanza all'ottimizzazione delle risorse e alla pratica del riciclo dei rifiuti, in linea con i principi della sostenibilità ambientale e dell'economia circolare. In particolare, la produzione di piastrelle ceramiche ha cominciato a sfruttare in maniera crescente gli scarti "extramuros", ovvero i materiali di scarto prodotti da altri settori industriali. Prodotti come il ReWo, scarto vetroso derivante dall'inertizzazione termica delle FAV, sono diventati argomento di discussione centrale e di grande rilevanza. Questo materiale di scarto, completamente amorfo, si è rivelato essere un componente fondente ideale per i prodotti ceramici smaltati. A tal proposito, sono state sperimentate diverse formulazioni smalti ceramici, inserendo tra il 40% e il 50% in peso di questo materiale nella composizione iniziale dello smalto. La formulazione che si è rivelata essere la più promettente ha permesso di ottenere uno smalto ceramico di alta qualità sia dal punto di vista tecnico che estetico, caratterizzato da un aspetto lucente, una superficie liscia, un apprezzabile colore viola scuro e soprattutto, dall’assenza al suo interno di elementi chimici tossici per l’essere umano. I risultati delle prove sperimentali sottolineano l'efficacia e l'idoneità di questo materiale di scarto nel fungere da materia prima seconda per la produzione di smalti per grès porcellanato, apportando un notevole contributo alla sostenibilità del settore ceramico.
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