Riassunto analitico
Il cambiamento climatico è uno dei problemi più urgenti che l'umanità deve affrontare oggigiorno. I suoi effetti sono ampiamente evidenti, tra cui aumenti della temperatura globale, cambiamenti nei modelli di precipitazione, innalzamento del livello del mare e aumenti di eventi meteorologici estremi come uragani, cicloni e alluvioni. Questi effetti stanno avendo un impatto significativo sulle attività umane, in particolare nei settori più weather sensitive. In questo contesto, la gestione del rischio climatico sta diventando un'importante priorità per molte organizzazioni e istituzioni finanziarie, che cercano di proteggersi dai possibili impatti finanziari del cambiamento climatico. Data la progressiva importanza che questo tipo di rischio sta acquisendo nel contesto finanziario, si è scelto di analizzare dettagliatamente i cosiddetti “weather derivatives”, una tipologia di strumento finanziario creato e successivamente introdotto nei mercati, regolamentati e over the counter, solamente poco più di vent’anni fa. I weather derivatives, anche chiamati derivati climatici o atmosferici, si stanno affermando come uno strumento finanziario utile per la gestione del rischio climatico. Questo elaborato affronterà la questione del cambiamento climatico; partendo dalla definizione si cercherà di spiegare che cos’è e di cosa si tratta. Descrivendo un inquadramento generale della questione, e citando il trattato cardine stipulato dalle Nazioni unite, si passerà poi alle cause del rischio climatico: che siano esse cause naturali oppure cause antropiche. Passeremo poi a discutere degli effetti economici del cambiamento climatico, soffermandoci sull’impatto nel mondo finanziario tramite due tipologie di rischio: rischio fisico e rischio di transizione, molto più rilevante. Si chiuderà la prima parte tramite una descrizione delle più importanti e recenti risposte internazionali al cambiamento climatico, quali il Protocollo di Kyoto, Accordo di Parigi, Patto di Glasgow, ed infine l’incontro di Sharm el-Sheikh. L’elaborato poi verterà sul vero focus di questo elaborato, ovvero i weather derivatives (o derivati climatici/atmosferici). Partiremo prima dall’evoluzione storica e dagli eventi salienti che li hanno portati nel panorama finanziario internazionale e l’implementazione nel mercato regolamentato, passando poi a definirne le caratteristiche principali, soprattutto rispetto ai prodotti assicurativi. Successivamente ne definiremo le componenti principali e le varie tipologie principali di indici sottostanti. Inoltre, ci soffermeremo sulle formule teorico-statistiche di questo tipo di derivati per quanto riguarda il pricing, analizzando tre metodologie in ordine di utilizzo. Infine, l’ultima parte dell’elaborato verterà su una breve analisi descrittiva di come questa tipologia di derivati finanziari si è introdotta nei vari settori italiani, più precisamente soffermandoci su quelli weather sensitive, e di come, date le loro caratteristiche strutturali, i soggetti all’interno di questi settori possano sfruttarli per potersi coprire dagli eventi climatico-atmosferici. Concluderò poi con un riassunto della mia ricerca e arricchirò con mie valutazioni personali, grazie anche alle prospettive future forniteci dalle analisi scientifiche.
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