Riassunto analitico
Come è possibile che anche di fronte alle evidenze, a ciò che vediamo coi nostri occhi, crediamo alle volte a narrazioni completamente illogiche? Da questo interrogativo nasce la volontà di indagare sulle motivazioni che spingono l’opinione pubblica a dirigersi verso narrazioni illogiche e menzognere, verso dibattiti pubblici che alimentano pareri discordanti. Questa analisi si concentra su un periodo specifico quale la pandemia di Covid-19 e il fenomeno diffuso nel medesimo periodo: l’infodemia. In particolar modo, l’analisi si focalizza dal punto di vista del Dipartimento della Protezione Civile, sede di gestione emergenziale e comunicativa. La volontà di prendere in considerazione il punto di vista della Protezione Civile è mossa da un’esperienza interna durante la seconda ondata pandemica.
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Abstract
How is it possible that even in the face of evidence, what we see with our own eyes, we sometimes believe in completely illogical narratives?
From this question arises the desire to investigate the motivations that lead public opinion to head towards illogical and false narratives, towards public debates that feed discordant opinions. This analysis focuses on a specific period such as the Covid-19 pandemic and the widespread phenomenon of the same period: the infodemic. In particular, the analysis focuses from the point of view of the Department of Civil Protection, the seat of emergency management and communication. The desire to consider the point of view of the Civil Protection is motivated by an internal experience during the second pandemic wave.
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