Riassunto analitico
L’evasione fiscale è un fenomeno da sempre radicato nei sistemi tributari il quale presuppone un comportamento illecito da parte del contribuente. Un ruolo dominante, nel tentativo di contrasto al problema dell’evasione, va attribuito all’ accertamento tributario. In questo elaborato vengono esaminati i profili generali di tale istituto e, in seguito, illustrate brevemente le tipologie di accertamento, quali: accertamento d’ufficio, accertamento con adesione, accertamento parziale, accertamento integrativo e modificativo. Con riferimento ai soggetti titolari di redditi determinati sulla base delle scritture contabili, quindi il reddito di impresa e di lavoro autonomo, la relativa normativa è rappresentata dall’ art. 39 D.P.R. 600/1973 e l’amministrazione finanziaria può procedere alla rettifica in aumento dell’imponibile risultante dalle relative dichiarazioni, adottando tre metodologie. Il primo è il metodo analitico-contabile che prevede la rettifica di singole componenti attive e passive della dichiarazione sulla base delle scritture contabili. Il secondo è il metodo analitico-induttivo attraverso il quale si può attestare l’inesattezza e la falsità degli elementi indicati in dichiarazione anche tramite presunzioni semplici, quindi gravi, precise e concordanti. Nell’ ambito dell’accertamento analitico-induttivo viene trattato anche l’accertamento tramite l’utilizzo degli studi di settore e il successivo passaggio al sistema dei nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale. Con l’adozione, invece, del metodo induttivo-extracontabile, il reddito viene determinato prescindendo, in tutto o in parte, dalle scritture contabili basandosi anche su presunzioni semplicissime.
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Abstract
L’evasione fiscale è un fenomeno da sempre radicato nei sistemi tributari il quale presuppone un comportamento illecito da parte del contribuente. Un ruolo dominante, nel tentativo di contrasto al problema dell’evasione, va attribuito all’ accertamento tributario. In questo elaborato vengono esaminati i profili generali di tale istituto e, in seguito, illustrate brevemente le tipologie di accertamento, quali: accertamento d’ufficio, accertamento con adesione, accertamento parziale, accertamento integrativo e modificativo. Con riferimento ai soggetti titolari di redditi determinati sulla base delle scritture contabili, quindi il reddito di impresa e di lavoro autonomo, la relativa normativa è rappresentata dall’ art. 39 D.P.R. 600/1973 e l’amministrazione finanziaria può procedere alla rettifica in aumento dell’imponibile risultante dalle relative dichiarazioni, adottando tre metodologie. Il primo è il metodo analitico-contabile che prevede la rettifica di singole componenti attive e passive della dichiarazione sulla base delle scritture contabili. Il secondo è il metodo analitico-induttivo attraverso il quale si può attestare l’inesattezza e la falsità degli elementi indicati in dichiarazione anche tramite presunzioni semplici, quindi gravi, precise e concordanti. Nell’ ambito dell’accertamento analitico-induttivo viene trattato anche l’accertamento tramite l’utilizzo degli studi di settore e il successivo passaggio al sistema dei nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale. Con l’adozione, invece, del metodo induttivo-extracontabile, il reddito viene determinato prescindendo, in tutto o in parte, dalle scritture contabili basandosi anche su presunzioni semplicissime.
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