Riassunto analitico
Da sempre la Svizzera è stata definita come una Nazione salda;questo, vedremo,può dipendere da scelte relative agli ambiti economico-commerciale e politico-geografico,ma è anche espressione della cultura e della storia della Nazione,segnata da conquiste di diverse popolazioni e caratterizzata da diversità culturali non indifferenti. Indubbiamente,il forte senso di appartenenza degli individui e il loro stesso interesse nel“difendere” e nel far crescere la Nazione,rende la Svizzera ancora più coesa e stabile. Dati relativi alla soddisfazione politica nelle diverse Nazioni, collocano difatti,la Svizzera al terzo posto della classifica mondiale:in una scala di gradimento che va dallo zero al dieci,i cittadini posizionano la loro Nazione su di un punteggio di 9.38. Dialogando con altri si è potuto notare, però,un elemento che ancora suscita curiosità;seppur la Svizzera sia caratterizzata da una forte coesione tra lo Stato(che si prodiga nel rendere la comunicazione tra politica e cittadino estremamente trasparente),e il popolo, la gran parte dei cittadini,non riesce a spiegarsi il perché vi siano delle variazioni molto consistenti tra prezzi di stessi prodotti,nei diversi Cantoni svizzeri e non solo.La Svizzera, ricordiamo,è una Confederazione:uno stato di struttura federale con tre diversi livelli politici:i Comuni,i Cantoni e la Confederazione stessa. Tutti godono di una certa autonomia,da sempre garantita,per tutti i livelli. Per quanto riguarda i Cantoni, soprattutto in merito a settori di propria competenza,come l’istruzione,la sanità,la cultura e la Polizia[Cancelleria federale,CAF],si è sempre preferito lasciare chiare competenze ai singoli,con l’unico obbligo di rispondere alla Costituzione federale per questioni di sua competenza.[Max Frenkel,Lokalismus und Foderalismus in der Schweiz,in: F.Esterbauer/P.Pernthaler–Hrsg-Europaischer Regionalismus am Wendepunkt-Bilanz und Ausblick,Wien 1991,pp.52 ss]e[Fritz Fleiner, Zentralismus und Feoderalismus in der Scweiz,in Fritz Fleiner,Ausgewahlte Schriften und Reden ,Zurich 1941,pag 202].Ciò che non è del tutto chiaro è però il perché,in determinati Cantoni, simili per economia locale e per tenore di vita,le politiche di prezzo applicate a stessi prodotti siano molto diverse, seppur l’imposta per il valore aggiunto sia uguale per tutta la Nazione(l’IVA è,difatti,materia di competenza della Confederazione).L’obiettivo di questo studio è quindi duplice:se da un lato vogliamo comprendere meglio le dinamiche socio–economiche della definizione dei prezzi,dall’altro si vuole dare un chiarimento,verosimilmente,delle variabili che entrano in gioco nelle politiche di pricing dei Cantoni,al fine di fornire una documentazione più specifica al cittadino circa quali siano le variabili effettive che competono all’attribuzione dei prezzi.D’altro canto,l’aspirazione di questo elaborato, è quella di evidenziare ai rappresentati dei Cantoni la presenza di questo“qui pro quo”,sperando di poter ridurre l’asimmetria informativa tra Stato e popolo,generata da queste perplessità, al fine di mantenere alta la fiducia che il cittadinche ripone nella politica della propria Nazione.
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