Riassunto analitico
Seventeen years have elapsed since Mark Prensky first coined the Digital Native term, nonetheless the debate surrounding this notion continues to remain very fierce. On the one hand the concept is enthusiastically welcomed by its supporters, for whom changes are seen as both urgent and undelayable, Whilst on the other there are reservations on the part of those who see the digital revolution simply as disproportionate alarmism It is however undeniable that our society has changed radically over the past decades and today’s youth lives in a world immersed in technology. Regardless of increased investments and numerous political promises, digital innovation in schools is however much slower than anticipated and is struggling to keep up with the digital revolution. The objective of this dissertation is to establish how it is possible to teach English to students in a primary school in a digital era. In particular, the study intends to further comprehend whether technology is presently being used in primary schools to teach English and ascertain if it is really plausible and effective to integrate the use of digital tools into proposed class activities. In order to establish how and if to use technology in English activities, this essay considers different aspects closely related to the use of technology in teaching English as a second language The first chapter briefly summarises the objective of the dissertation. In the second chapter different theories relevant to digital competences in today’s children and youngsters are analysed, with an aim to determining the real skills of the new generation. The third chapter examines how children learn a second language and considers the numerous teaching methods available for this purpose. This section also considers new educational models for teaching assisted by technology. In the fourth chapter, to investigate this issue still further, existing norms and statistics relevant to the teaching of both English and ICT in Italian schools are exposed. The fifth chapter consists in a case study carried out in the fifth year of a primary school. The experiment foresees the teaching of English in one class using a traditional method whilst in the other a digital approach. The children in the two groups are asked to answer an initial and final questionnaire and the English objectives are repeatedly tested and the results are compared. The conclusions drawn in the final chapter are based on the results obtained from the case study and in the light of the various observations made throughout the previous chapters
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Abstract
Sono trascorsi diciassette anni da quando Mark Prensky ha coniato il termine nativi digitali, eppure il dibattito intorno a questa nozione rimane ancora molto acceso. Da una parte vi è l’entusiasmo degli sostenitori del concetto, per i quali i cambiamenti sono urgenti e indifferibili; dall’altra vi sono le riserve di chi vede nella rivoluzione digitale solo un’ allarmismo sproporzionato.
E’ comunque innegabile che la nostra società sia radicalmente cambiata negli ultimi decenni e che i ragazzi di oggi vivono in un mondo impregnato di tecnologia. Nonostante investimenti maggiori e numerose promesse politiche, l’innovazione digitale nella scuola è però più lenta di quanto anticipato e fatica a stare al passo con la rivoluzione digitale.
L’obiettivo di questa tesi di laurea è di stabilire in che modo sia possibile insegnare la lingua Inglese a studenti della scuola primaria italiana nell’era digitale. In particolar modo, questa ricerca intende comprendere meglio se la tecnologia è attualmente adoperata nelle scuole primarie per l’insegnamento dell’inglese e constatare se sia veramente così plausibile ed efficace integrare l’uso dei mezzi digitali nelle attività proposte.
Per poter stabilire come e se utilizzare la tecnologia nelle attività di inglese, la tesi prende in considerazione molti aspetti strettamente correlati all’utilizzo della tecnologia nell’insegnamento della lingua inglese.
Il primo capitolo riassume brevemente l’obiettivo della tesi. Nel secondo capitolo vengono analizzate le diverse teorie relative alle competenze digitali dei bambini e ragazzi di oggi cercando di determinare quali siano le reali abilità della nuova generazione. Il terzo capitolo esamina come i bambini imparano una seconda lingua e considera le numerose metodologie di insegnamento. Questa sezione considera inoltre i nuovi modelli educativi per l’insegnamento con l’utilizzo della tecnologia. Per approfondire ulteriormente l’argomento, nel quarto capitolo vengono presentati le norme in vigore e statistiche relativamente all’insegnamento sia della lingua inglese che della tecnologia nelle scuole italiane. Il quinto capitolo consiste in un caso di studio effettuato in due classi di quinta elementare. L’esperimento prevede l’insegnamento dell’inglese in una classe con un metodo tradizionale, mentre nell’altra un approccio digitale. I bambini nei due gruppi sono sottoposti a un questionario iniziale e finale e gli obiettivi in inglese vengono testati più volte ed i risultati confrontati. Le conclusioni vengono raggiunte nell’ultimo capitolo sulle basi dei risultati ottenuti del caso di studio ed a seguito delle varie analisi eseguite nei precedenti capitoli.
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