Riassunto analitico
La recente riforma del mercato del lavoro, nota come Jobs Act, è stata oggetto di dibattiti e di polemiche,in particolare per quanto riguarda le nuove norme sui licenziamenti, intese nei termini di «un attacco ai diritti dei lavoratori». Analizzare il licenziamento non giustificato da cause o da motivi giuridicamente validi, dal punto di vista della sua evoluzione storica, del parere degli studiosi e delle sentenze, permette, a mio avviso, di valutare se le critiche negative al Jobs Act siano da ritenersi fondate o meno. L’obiettivo della tesi è comprendere l’evoluzione del licenziamento per motivo illecito, e quindi nullo, dalle sue origini nella normativa italiana fino all’attuale disciplina vigente; capire quali casistiche rientrano effettivamente in tale fattispecie di negozio di scioglimento del rapporto di lavoro e le motivazioni che ne stanno alla base, sia nella dottrina che nella più recente giurisprudenza.
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