Riassunto analitico
Le pagine che seguono trattano un argomento che negli ultimi anni è stato oggetto di opinioni contrastanti: la Città metropolitana. Esponenti politici, autori della dottrina, semplici cittadini, hanno partecipato al dibattito che ha accompagnato la sua istituzione nell'ambito del riordino degli Enti locali. La questione metropolitana, però, ha origini lontane e, i provvedimenti degli ultimi anni, rappresentano solo la fase finale di un processo che ha attraversato differenti epoche storiche. L'espressione città metropolitana, deriva dalle parole greche πόλις, εως, e μητρόπολις, εως, (composto di μήτηρ, madre e πόλις, città), e indica la città madre, rispetto alle colonie. Nel linguaggio odierno, indica, piuttosto,una città di grande importanza specialmente economica, artistica ecc. Questa diversa accezione è segno di come l’indicazione Città metropolitana abbia rappresentato e rappresenti diversi concetti, soprattutto poiché mutuata da differenti ambiti: - nel contesto socio-urbanistico ed economico, indica una realtà urbana creatasi di fatto per integrazione socio-economica e funzionale di un’area territoriale divisa, dal punto di vista amministrativo, in più Comuni ; - nel contesto giuridico indica un Ente di area vasta, di secondo livello, che subentra alle Province ed è formato da Comuni legati da una forte integrazione. Per comprendere quale sia la configurazione odierna della Città metropolitana, questo elaborato, articolato in quattro capitoli, affronta l’argomento nel tentativo di offrire un quadro preciso ma allo stesso tempo di facile comprensione, della natura e dell’evoluzione istituzionale della Città metropolitana (mediante l’analisi dell’organizzazione interna e delle funzioni, delle caratteristiche degli Enti di nuova costituzione, con un'attenzione particolare al caso della Città metropolitana di Cagliari e un confronto della nostra situazione con quella degli altri Paesi europei).
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